Coldiretti Molise, attraverso il delegato confederale Enrico Leccisi ed il direttore regionale Saverio Viola, esprime apprezzamento al lavoro che sta svolgendo il consigliere regionale con delega alla Caccia, Cristiano Di Pietro. Dopo aver sottolineato positivamente il suo lavoro, svolto nel corso di questi ultimi mesi, per tentare di risolvere il gravoso problema dovuto ai danni da fauna selvatica, Coldiretti evidenzia come la risoluzione che prevede l’utilizzo dei selecacciatori, con le modalità e le deroghe sui tempi di impiego, deve essere considerato sicuramente quale un «primo decisivo passo nel percorso individuato dal consigliere Di Pietro e dalla Regione Molise, in merito alla richiesta di stato di calamità naturale, la quale se fosse riconosciuta avvierebbe le maglie di intervento pur nel rispetto delle vigenti normative in materia di caccia».
Intanto Coldiretti ritiene che alla proposta debba e possa seguire l’interessamento degli operatori, attraverso un sensibile aumento del numero dei selecacciatori, i quali una volta in possesso di detta qualifica, potranno «seriamente e fattivamente provvedere al contenimento di quelle specie di fauna selvatica che oggi popolano in maniera disequilibrata il territorio molisano, attraverso la posta in essere di un serio programma che ne disciplini l’intervento e l’utilizzo». Coldiretti auspica, infine, che il governo nazionale dia celermente risposta all’istanza pervenuta dalla Regione Molise, a firma del consigliere delegato al ramo, Cristiano Di Pietro, sul tema della proclamazione della calamità naturale, e assicura sin da ora un intervento confederale a sostegno di questa iniziativa.