AGNONE. Nella pampa del “Civitelle” il re è Geronimo Viscovich. Cognome croato, ma sangue argentino, il talentuoso centrocampista affossa l’imbattibilità del Vastogirardi e regala la terza vittoria consecutiva ai granata. Portano la sua firma i due gol di rara bellezza che mandano in visibilio gli oltre quattrocento supporters del Grifo stipati nel settore ospite. Il primo dopo una serpentina con diagonale chirurgico, il secondo grazie ad un bolide da fuori area che piega le mani al portiere di casa. A nulla la rete del momentaneo pareggio messa a segno su calcio di rigore dal solito Kyeremateng. Dopo sette turni la squadra di Francesco Farina conosce l’amara parola della sconfitta. Prima o poi e per la legge dei grandi numeri doveva avvenire, ma onore e merito alla matricola terribile riuscita a catalizzare la simpatia e le attenzioni di centinaia di simpatizzanti giunti da tutti i centri dell’Alto Molise per tifare i ragazzi del presidente Andrea Di Lucente. Un colpo d’occhio, il quale, non si vedeva da tempo nell’impianto senza barriere di viale Castelnuovo, con lo sportivissimo pubblico che a fine gara ha applaudito lungamente i ventidue gladiatori. Festeggia l’Olympia che ci ha creduto di più e ora pensa al bis da riproporre domenica prossima contro lo sfasciato Campobasso. Tempo al tempo visto che per le prossime 48 ore c’è da godersi una prestazione e un risultato importantissimo che proietta il club del presidente Colaizzo a ridosso delle prime della classe. Sembrava impossibile fino a qualche settimana fa e invece il lavoro partorito dal giovane Matteo Pizii, coadiuvato dalla chioccia Erminio Rullo, sta producendo un binomio perfetto quale gioco e punti. Sulla sponda opposta nessun campanello d’allarme, per carità. Il Vastogirardi, se ce ne fosse bisogno, ha dimostrato di essere una squadra solida spesso e volentieri andata a sbattere sui guantoni di uno strepitoso Hamed Mejri. Insomma, un incidente di percorso da rimuovere quanto prima con Francesco Farina che sa perfettamente come fare. Proprio il tecnico campano con tre cambi nella ripresa era riuscito a trovare il pareggio azzerato poi dall’eurogol di Viscovich. Sta di fatto che il derby dell’Alto Molise, il primo nella storia, non ha tradito le attese e anzi regalato emozioni, colore e bel gioco soprattutto nei primi quarantacinque minuti. A partire forte è l’Agnonese che dopo solo quattro giri di lancette dilapida il possibile vantaggio con Kone che a tu per tu con Caparro non trova il pertugio giusto. I locali tentano di ribattere con Fazio e l’ex Pettrone (8’ e 11’) ma in entrambi i casi non inquadrano la porta. E’ il momento di Viscovich che inizia lo show personale al 21’ quando dribbla tre avversari, entra in area e con un sinistro chirurgico insacca sul secondo palo alle spalle di Caparro. Il settore ospite del “Civitelle” per poco non viene giù. Nemmeno il tempo di festeggiare ed ecco Fazio a provarci (23’) con Mejri che vola e devia in angolo. Alla fine il Vastogirardi ne batterà dieci. Ancora Agnonese al 27’: Nicolao dalla linea di fondo traccia un perfetto traversone a centro che né Acosta, né Kone riescono a toccare per il possibile 0-2. E allora su capovolgimento di fronte (32’) a metterci una pezza è il numero uno di origini magrebine, Mejri che respinge un colpo di testa di Nespoli a due passi dalla linea. Identico fotogramma quello che va in onda più tardi (36’) con capitan Ruggieri a sfiorare il palo. L’Agnonese barcolla e potrebbe capitolare al 45’ su una velenosissima conclusione di Pettrone, ma Mejri è in giornata di grazia e alza sulla traversa. Nella ripresa altra altalena di occasioni con l’Olympia che dopo 13 minuti si vede annullare un gol a Barbato per fuorigioco di Kone, mentre un minuto più tardi Minacori impensierisce seriamente Caparro. Nel miglior momento degli ospiti, Diakitè commette fallo in area su Kyeremateng, rigore sacrosanto che lo stesso attaccante trasforma spiazzando Mejri. Come se nulla fosse accaduto, ecco Viscovich che al 71’ estrae dal cilindro la classica magia della domenica e con tracciante di rara perfezione piega le mani a Caparro per il definitivo 1-2. Nei restanti minuti l’Agnonese potrebbe addirittura triplicare, ma Acosta, in azione di contropiede (79’), dopo aver dribblato Caparro manda a lato. Intanto Farina sposta Ruggeri in avanti, ma non c’è più tempo. A far festa è l’Agnonese che si prende la rivincita della sconfitta subita in Coppa Italia, per il Vastogirardi ci sarà modo per rifarsi. Applausi ad entrambe.
Il tabellino
Reti: 21’ Viscovich, 60’ rig. Kyeremateng, 71’ Viscovich
Vastogirardi (4-3-3): Caparro 6,5, Nespoli 6,5, Gentile 6, Lepore 5,5 (52’ Coia 6), Ruggieri 6,5, Mikaylowski 6,5 (78’ De Vizia sv), Varsi 6,5 (56’ D’Aguanno 5), Fazio 6,5, Kyeremateng 6 (86’ Corbo sv), Pettrone 6,5, De Feo 5 (46’ Di Lullo 5,5). A disp.: Luglio, Di Stasio, Gargiulo, Perrino. All. Farina
Agnonese (4-3-3): Mejri 8, Diakitè 6, Nicolao 6,5, Viscovich 8, Frabotta 7, Allegra 6,5, Diarra 6,5, Barbato 6, Kone 6 (65’ D’Ercole 6), Minacori 6,5 (86’ Colonna sv), Acosta 6 (84’ Amadou sv). A disp.: Kuzmanovic, Vogliacco, Ballerini, Perkovic, Elefante, Rullo. All. Pizii
Arbitro: Milone di Taurianova
Note: 1100 spettatori con larga rappresentanza ospite. Ammoniti: Pettrone, Viscovich, Coia, Mejri, Elefante, Amadou, Diarra. Angoli: 10-2. Recupero: 2’+5’
Gli altri risultati dell’8^ giornata: Campobasso-Montegiorgio 0-1; Fiuggi-Giulianova 6-0; Chieti-Recanatese 1-2; Avezzano-Vastese 1-1; Jesina-Matelica 1-3; Notaresco-Porto Sant’Elpidio 3-2; Sangiustese-Cattolica 2-2; Tolentino-Pineto 1-2.
La nuova classifica: Recanatese, Notaresco 22, Pineto, Montegiorgio 14, Vastogirardi, Porto Sant’Elpidio 13, Matelica, Agnonese 12, Vastese 11, Chieti 10, Sangiustese, Giulianova 9, Campobasso, Avezzano, Fiuggi 8, Tolentino 7, Cattolica 3, Jesina 2.
Caparro 6,5 – Sulle magie di Viscovich può poco o nulla. Nella ripresa respinge una velenosa conclusione a girare di Minacori
Nespoli 6,5 – Prestazione che piace per qualità e quantità. Questa notte avrà avuto gli incubi ripensando alla parata di Mejri sullo 0-1
Gentile 6 – Non dispiace ma a volte va in affanno su Minacori, tutto sommato un match sa sufficienza
Lepore 5,5 – Spento, non il solito Lepore che a centrocampo illumina il gioco dei gialloblu. Dal 52’ Coia 6 – Entra bene e tenta di guidare l’arrembaggio finale alla porta dell’Olympia
Ruggieri 6,5 – E’ uno di quei giocatori sui quali puoi fare sempre affidamento. Non per altro porta al braccio la fascia da capitano, Insuperabile nel gioco aereo e nel finale veste anche i panni da attaccante
Mikaylowski 6,5 – Fa a sportellate con Acosta, un duello che rivela avvincente e maschio, ma sempre corretto. Dal 78’ De Vizia sv
Varsi 6,5 – fino a quando rimane in campo uno dei più pericolosi del Vastogirardi capace di sfruttare velocità e tecnica. Dal 56’ D’Aguanno 5 – Farina lo butta nella mischia ma è da rivedere
Fazio 6,5- calcia una quantità industriale di punizioni e angoli. Resta un giocatore importante per l’economia del gioco di Farina
Kyeremateng 6 – Perde il duello con Frabotta e a parte il rigore procurato e poi realizzato non sembra dare quel valore aggiunto dimostrato in altre apparizioni. Dal 86’ Corbo sv
Pettrone 6,5 – Fonte di gioco per il reparto avanzato, tenta diverse sortite, a volte gli riescono altre meno
De Feo 5 – Non in giornata, Farina se ne accorge e lo tira fuoriad inizio ripresa. Dal 46’ Di Lullo 5,5 – L’ex non incide, complice anche i pochi allenamenti sulle gambe
La pagella dell’Agnonese
Mejri 8 – Decisivo in almeno tre circostanze. Cala la saracinesca e dice no a qualsiasi tentativo del Vastogirardi di gonfiare la rete. Superlativo nella parata su colpo di testa di Nespoli, deve arrendersi al penalty di Kyeremateng
Diakitè 6 – Mezzo voto in meno per il calcio di rigore procurato per un fallo a Kyeremateng con l’attaccante spalle alla porta. Per il resto il solito cavallo pazzo lungo la corsia di destra
Nicolao 6,5 – Esperienza e intelligenza tattica da vendere. Crolla negli ultimi dieci minuti dopo aver speso tantissimo
Viscovich 8 – Il nuovo re del Civitelle. Inventa due gol di rara bellezza e al tempo stesso pende in mano la squadra a centrocampo dove mancava il compagno Pejic. Peccato per quel giallo che gli farà saltare la sfida contro il Campobasso.
Frabotta 7 – Due sole parole per definire la sua prestazione: infonde sicurezza a tutto il reparto difensivo.
Allegra 6,5 – Attento, pulito ingaggia un duello d’altri tempi con Pettrone che spesso e volentieri riesce a fermare
Diarra 6,5 – Altra colonna portante del centrocampo, non si risparmia di un niente
Barbato 6 – fa un gioco sporco ma duttile all’undici di Pizii. Ha l’ingrato compito di sostituire non l’ultimo arrivato ma uno come Peijc. Gli viene annullato anche un gol
Kone 6 – Palla al piede è devastante, ma i compagni lo cercano poco, sbagliando. Dal 65’ D’Ercole 6 – Non dispiace in particolare su azioni di rimessa e quando l’Agnonese adotta il contropiede
Minacori 6,5 – Il folletto siciliano è una spina nel fianco del Vastogirardi che spesso deve usare le maniere forti per fermarlo. Anche lui come nel caso di Kone è poco imbeccato. Dall’86’ Colonna sv.
Acosta 6 – Mezzo voto in meno per la clamorosa azione da gol sciupata che avrebbe chiuso definitivamente i giochi . Sa far salire la squadra e combatte su ogni pallone. Dal 84’ Amadou sv