RICEVIAMO dalla presidenza nazionale dell’ArciCaccia e pubblichiamo:
Spett.le Regione Abruzzo
Alla c.a. dell’Assessore dott. Dino Pepe
e p.c. al Presidente Luciano D’Alfonso
Spett.le Comando Regionale Corpo Forestale dello Stato
Alla c.a. del Dir. Sup. Ciro Lungo
Alla luce dell’approssimarsi della data del 28 settembre, nella quale sarà discussa la camera di consiglio del ricorso promosso dal WWF per l’annullamento del calendario venatorio, e considerata la sospensione dell’attività venatoria che il Tar ha disposto con il decreto monocratico n. del 9 settembre 2016, si chiede che Codesta Spett.le Amministrazione con la massima cortese urgenza voglia rendere pubblica la propria interpretazione circa la possibilità o meno di svolgere l’attività venatoria nel medesimo giorno 28 settembre.
Infatti, ad oggi non è dato sapere se i cacciatori siano autorizzati ad esercitare il proprio sport e questo è un elemento centrale, considerate le gravi conseguenze che l’esercizio abusivo dell’attività venatoria può comportare. E’ dunque necessario un intervento chiarificatore che renda edotte le migliaia di cacciatori se sia legale recarsi a caccia il giorno 28 settembre prossimo venturo.
Considerato quanto sopra, si auspica un pronto intervento interpretativo dell’Amministrazione che chiarisca questo punto così delicato.
Il Direttore Generale ARCI CACCIA
Osvaldo Veneziano