CAPRACOTTA – Si arriva in quota insieme, musicisti e spettatori, in quel cammino tutti scalatori. E poi i ruoli cambiano, perché chi ha portato lo zaino osserverà chi, tamburo in spalla, si esibirà rimandando nel silenzio della valle rintocchi di campane e l’eco di quei tamburi che arriveranno fino a chi in cima non è salito.
Tutti in quota dopo aver condiviso la salita, disponendosi intorno ai musicisti ed ai loro strumenti per salutare l’alba della prima domenica di settembre, in un’atmosfera informale ma rispettosa di un’esperienza che oltre ad essere artistica sarà anche umana.
Insieme in alta montagna, luogo sacro di unione tra terra e cielo.
Luogo che ha ambientato, descritto, generato, ispirato, la musica.
Così sarà il 4 settembre a Monte Campo di Capracotta, dove Percussioni Ketoniche, col patrocinio e il sostegno della Fondazione Banco Napoli, determinati dalla proposta del proprio consigliere di amministrazione Agostino Angelaccio, terrà due concerti nel solco della sperimentazione e della ricerca di nuove vie del suono che maggiormente connotano la poetica dell’Ensemble.
”Siamo felici e al tempo stesso orgogliosi di ospitare sulla nostra montagna questo originale concerto di campane e tamburi, davvero unico nel suo genere. Al maestro Giulio Costanzo la nostra gratitudine sincera per aver scelto una location così particolare, quale è il nostro Monte Campo”. Così Candido Paglione, sindaco del Comune di Capracotta, che rivolge un invito a partecipare numerosi all’importante evento che chiude le manifestazioni dell’estate capracottese.
L’evento, realizzato in collaborazione con la Fonderia Marinelli, il Comune e la Proloco di Capracotta, si articolerà in due concerti, alle ore 7.00 ed alle ore 10.00, fondendo il suono ancestrale dei tamburi a quello delle campane, che saliranno in cima per rendere Monte Campo il Campanile dell’Alto Molise.
Don Michele Di Lorenzo introdurrà l’evento accompagnando il pubblico all’incontro tra musica e montagna.