«Una carta regionale che, attraverso una ricarica mensile con un importo variabile in base al reddito della famiglia interessata, dovrebbe essere utilizzata per acquisto di prodotti agroalimentari locali presso i punti vendita situati nelle comunità delle aree interne. Una misura possibile, concreta e semplice che aiuta contemporaneamente i tanti molisani che oggi vivono nelle piccole comunità sulla soglia della povertà ed attività e produttori locali messi in difficoltà dalla concorrenza sleale di industrie e multinazionali».
E’ la proposta avanzata in una nota dal Segretario regionale di Sinistra Italiana Vincenzo Notarangelo.
«La nostra è la seconda regione più povera d’Italia, dati recenti affermano che la situazione sta peggiorando soprattutto nelle aree interne, che paradossalmente rappresentano anche il cuore pulsante della nostra agricoltura capace di produrre vere eccellenze. Questa idea, che andrebbe ovviamente strutturata ed è aperta a qualsiasi proposta migliorativa, è sostenibile e garantisce immediate ricadute sul territorio. L’obiettivo primario è innescare un circolo virtuoso dal punto di vista economico, contrastando subito fenomeni di disagio e isolamento sociale».
«Il mio appello – conclude Vincenzo Notarangelo – va sia alla maggioranza che all’opposizione in Consiglio regionale: la lotta alla povertà va combattuta con tutte le risorse e gli strumenti possibili».