“Approfitto dell’occasione per fare chiarezza su un paio di cose, visto quanto accaduto nei giorni scorsi” così ha attaccato il primo cittadino di Agnone, Michele Carosella, durante l’inaugurazione del Tagesmutter.
Pare, infatti, che il Municipio sia stato quasi preso d’assedio a causa del progetto Spar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, ndr) un’iniziativa che consentirà al comune di Agnone di ospitare venticinque migranti nel prossimo triennio.
A scatenare la polemica, il fraintendimento collegato all’arrivo di alcuni immigrati nei paesi di Monteroduni e Vinchiaturo: “Sono due cose completamente diverse” spiega Carosella “A Monteroduni e a Vinchiaturo sono arrivate delle persone che sono state accolte in risposta ad un’emergenza. Noi ospiteremo venticinque persone, tra richiedenti asilo e rifugiati politici. Si tratta di migranti che hanno già subito controlli sanitari e legali e che vivranno nei prossimi tre anni nel nostro territorio circondati da specialisti come assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali e avvocati.”
Lavoreranno, studieranno la lingua e la costituzione e saranno a contatto con i cittadini spiegano gli amministratori comunali. “Per noi sono una grande risorsa” continua il sindaco “L’Europa darà al comune 400 mila euro annui che saranno reinvestiti per fornire vitto e alloggio a queste persone che vivranno qui dunque spenderanno nei nostri negozi e lavoreranno nelle nostre ditte, attraverso un processo di apprendistato. Credo” ha concluso “che questa sia un’opportunità. Non solo ci sarà la possibilità di creare ulteriori posti di lavoro bensì potremo donare linfa vitale a questo paese.”
Giovanni Giaccio