Agnone, che da sempre produce latticini, avrà finalmente la sua tanto agognata fiera dei formaggi. Si chiama già “Casearia” ed avrà luogo da venerdì 1 a domenica 3 settembre. Per chi volesse partecipare o saperne di più, queste sono le info: casearia@emlive.it tel. 380-4694749. E’ una manifestazione che l’Università delle Generazioni ha invocato invano fin dai primi anni ottanta proponendo tutta una serie di iniziative collaterali atte a qualificare la manifestazione stessa ma anche tutto il settore produttivo ed il territorio.
Infatti, oltre alla “Fiera dei formaggi”, aveva proposto un gemellaggio con la valle dell’Emmental (cantone di Berna – Svizzera) che è molto simile all’Alto Molise e dove si produce l’omonimo formaggio famoso in tutto il mondo. E, poiché i formaggi sono assai delicati, l’Università delle Generazioni aveva più volte proposto un “Vademecum” che (intitolato “La famiglia Latticini”) spiegasse le proprietà dei diversi prodotti, la loro conservazione e il miglio uso nella dieta quotidiana. “La famiglia Latticini” potrebbe essere pure un fumetto, più adatto a spiegare tutto ciò ai bambini, come necessario momento di educazione alla salute. E proprio per i bambini veniva suggerito di produrre in pasta di caciocavallo piccoli animali (maialino, pecorella, cavalluccio, ecc.) come è in uso in altre regioni, come la Calabria, portandone esempi pratici.
Essendo l’attuale società caratterizzata da famiglie con pochi elementi quando non addirittura composte da una sola persona, l’Università delle Generazioni aveva suggerito ai produttori locali di realizzare confezioni monouso di “Milk-steack” (bistecca di latte) adatte a due o tre persone, mentre, ad esempio, un caciocavallo è adeguato a famiglie numerose o a cerimonie enogastronomiche di più largo consumo. Inoltre, l’Università delle Generazioni esulta pure per il fatto che “Casearia” intende far diventare Agnone “capitale dei formaggi” (almeno nel Centro-Sud) e l’associazione culturale, fondata e diretta da Domenico Lanciano, sono decenni che insiste affinché Agnone diventi “capitale” di qualcosa di diverso dall’essere soltanto la “capitale delle campane”.
Infatti, sono molteplici le iniziative sociali proposte per fare di Agnone “Capitale” di 52 eventi annuali quante sono le settimane dell’anno. Ne è stato pubblicato persino un volumetto intitolato “Lettere all’Alto Molise” edito nel 2017 dalla Tipografia Litterio in Via Roma 27, consultabile presso la Biblioteca Comunale agnonese a Palazzo San Francesco e dedicato al giornalista Fabrizio Fusco di Castel di Sangro, attuale direttore di “www.amolivenews.it”.
Pio Savelli