Fondi assegnati, ma non spesi e che ora vanno restituiti. Solitamente i Comuni lamentano una mancanza di trasferimenti di denaro, per finanziare i vari progetti, da parte degli enti superiori e dal Governo centrale. In Alto Molise si scopre che c’è chi quei soldi li ha avuti assegnati, non li ha spesi e dunque ora deve restituirli.
Dalla lettura attenta di una determina dirigenziale del Comune di Belmonte del Sannio dei giorni scorsi, infatti, si apprende che il Ministero per le Pari Opportunità e per la Famiglia ha istituito, per l’anno 2021 e per l’anno 2022, come per l’anno 2020, un fondo da destinare ai centri estivi «per promuovere e potenziare le attività, incluse quelle rivolte a contrastare e favorire il recupero rispetto alle criticità emerse per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico-fisico e sui percorsi di sviluppo e crescita dei minori».
Centri estivi per minori, dunque, e per bambini e ragazzi che vivono in montagna e ai quali forse il mare farebbe anche bene, di questo parliamo. Al Comune di Belmonte è stato assegnato un contributo pari ad oltre duemila euro per l’anno 2021 e di poco più di cinquecento euro per il 2022. Una bella cifra, considerato il numero piuttosto risicato di bambini e ragazzi in paese. Per espressa previsione legislativa è necessario, da parte dell’ente beneficiario, provvedere alla restituzione delle somme non utilizzate di tale finanziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«Rilevato che il Comune di Belmonte del Sannio non ha utilizzato il finanziamento ricevuto sia per l’annualità 2021 sia per l’annualità 2022, pertanto deve procedere alla restituzione del contributo ricevuto in entrambe le annualità, – si legge sul documento dirigenziale firmato dalla responsabile del servizio, Clelia Petrocelli – si determina di impegnare la somma complessiva di 2.564,03 a favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a titolo di restituzione delle somme non utilizzate e relative al finanziamento».