AGNONE – Chi si accontenta gode…. il direttore d’Ottavio porta a casa 38.750 euro.
Ribalta nazionale, ieri, davanti a milioni di telespettatori, per il direttore dell’Eco dell’Alto Molise-Vastese, Maurizio d’Ottavio, che ha partecipato, da concorrente, alla nota trasmissione “Affari tuoi” su Rai Uno.
Tra pacchi da aprire, risate e sfottò del conduttore, nomi sbagliati, panni da stendere e ritirare, smielate dichiarazioni d’amore a mezzo tv alla “sua” presunta principessa e grazie soprattutto ad una improbabile giacca dal colore non meglio definito ma tendente al salmone, il direttore dell’Eco ha tenuto bene la scena, bucando il video come si dice in gergo.
Incollati alla tv i suoi concittadini agnonesi e molti altri che dall’Alto Molise e Vastese hanno seguito con un pizzico di tensione la partita di Marizio d’Ottavio.
E il protagonista della serata ha seguito la sua partita in tv con gli amici più stretti a casa propria, davanti ad una abbondante cena. Più teso ieri, probabilmente, che durante la stessa trasmissione.
Alla fine la scelta della vita, una delle tante, con una domanda che gli è frullata per la testa, quella classica: meglio l’uovo oggi o la gallina domani?
Nelle due partite precedenti aveva avuto tra le mani il pacco da 500mila euro, per due sere di fila. Per un mero calcolo delle probabilità che le sue residue sinapsi hanno fatto nonostante la tensione e lo stress da telecamere, le possibilità che avesse il malloppo per la terza volta consecutiva erano davvero prossime allo zero.
E così dopo aver rifiutato una prima offerta di trentamila euro, il direttore dell’Eco, giornalista professionista ma precario, ha deciso che era meglio non irridere troppo la sorte e portare a casa i 38.750 euro. Nonostante tra i pacchi da aprire ci fosse ancora il malloppo da mezzo milione di euro.
Trentottomila euro subito, che per un lavoratore precario significano quattro anni di stipendio, più o meno. Non ti cambiano la vita, certo, ma meglio averli in tasca che non averli.
Pragmatismo allo stato puro… e “sempre meglio che lavorare”.
E infatti nel suo pacco c’erano solo mille euro.
Alla fine della partita, tra gli abbracci degli amici, champagne e torta per tutti…