• In evidenza
  • Chiacchiere elettorali di Marsilio nel Sangro: ogni cinque anni si rispolverano gli “accordi di confine” per la sanità con l’Alto Molise

    Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ieri mattina, ha iniziato a Pennadomo, in provincia di Chieti, il suo giro di visite istituzionali. In realtà si tratta di visite elettorali, in vista dell’imminente scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale d’Abruzzo. Ad accoglierlo, nella sede municipale, il sindaco Nicola Frattura insieme a diversi consiglieri comunali e ad alcuni residenti del piccolo borgo vicino al confine con il Molise. Successivamente, Marsilio ha raggiunto i Comuni di Montebello sul Sangro, Montelapiano, Civitaluparella, Fallo, Borello e Rosello. Lo spopolamento delle aree interne, la promozione turistica, i servizi, la sanità territoriale e la qualità della vita nei piccoli comuni sono stati alcuni dei temi al centro degli incontri odierni.

    «Sono convinto – ha detto Marsilio – che un grande impulso alla rivitalizzazione dei Comuni montani e di quelli periferici rispetto ai grandi centri urbani possa darlo la legge sulla montagna visto che recentemente il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, uno specifico disegno di legge che guarda proprio alle politiche di sviluppo, con l’obiettivo di limitare lo spopolamento e garantire un futuro alle popolazioni di montagna. Ma anche la Regione ci ha messo del suo approvando – ha rimarcato Marsilio – una serie di misure e di agevolazioni per combattere l’abbandono delle aree interne attraverso contributi finanziari a beneficio di nuclei familiari che trasferiscano la propria residenza nei piccoli comuni montani o che vi registrino nuovi nati o che vi impiantino una nuova attività commerciale. Si tratta ovviamente di un provvedimento che da solo non può risolvere una problematica che va ben oltre i confini regionali ma che comunque ha prodotto già dei buoni risultati».

    A Montebello sul Sangro, Marsilio si è confrontato in Municipio con il sindaco Nicola Di Fabrizio e con una rappresentanza della comunità locale. La tappa successiva a Montelapiano dove il presidente della Giunta regionale è stato ricevuto dal sindaco Arturo Scopino che guida l’amministrazione comunale di un comune con appena 68 residenti, uno dei meno popolati del centro sud anche se tanti concittadini di origine montelapianese sono sparsi in tutto il mondo. Tra l’altro, Montelapiano ha la più alta percentuale di finanziamenti Pnrr in relazione agli abitanti, almeno in Abruzzo.

    A Civitaluparella, a dare il benvenuto al presidente Marsilio nell’aula consiliare è stata il sindaco Alba Loredana Peschi che, tra le varie criticità, ha sollevato quella relativa all’assenza di segretari comunali. Una lacuna che interessa anche Comuni limitrofi. Così come è emerso il problema del rischio di depotenziamento del polo sanitario di Villa Santa Maria.

    Poi una rapida visita al museo del Medio Sangro che ospita vari reperti e strumenti tipici della civiltà contadina provenienti da diversi paesi del circondario e subito dopo la tappa di Fallo. Qui il sindaco Gianluca Antonio Marco Castracane ha fatto il punto sulle principali caratteristiche del piccolo centro tra concrete prospettive di rilancio turistico e le difficoltà legate all’assistenza sanitaria.

    Penultima tappa quella di Borrello dove ad attendere il presidente Marsilio insieme ad un gruppo di consiglieri comunali ed a numerosi cittadini, nella sede della Vetrina della Riserva, è stato il sindaco Armando Di Luca. Il presidente Marsilio, dal canto suo, ha ribadito l’auspicio di vedere una rapida conclusione del negoziato con il Ministero della Coesione che porterà all’assegnazione di cospicui fondi a beneficio dei territori, una fetta dei quali, secondo il presidente Marsilio, sarebbe importante venisse destinata a progetti strategici delle amministrazioni comunali.

    Traguardo conclusivo di giornata il Comune di Rosello dove Marsilio si è intrattenuto con il primo cittadino Alessio Monaco, amministratori locali, cittadini ed i responsabili della struttura sanitaria Quadrifoglio. Al centro del confronto con il sindaco Monaco l’ipotesi di accordo di confine con il Molise per garantire una migliore assistenza sanitaria e la questione legata al completamento della Fondovalle Sangro.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento