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AGNONE – Svetta altissimo a due passi da loculi e cappelle cimiteriali. E’ il secondo ripetitore installato alle porte del camposanto di età napoleonica del comune di Agnone. Un mostro alto circa trenta metri che potenzierà il servizio di telefonia mobile di due società. Nel frattempo il Comune incasserà moneta sonante per il fitto del terreno.
La delibera è a firma delle precedente amministrazione targata Carosella. L’istallazione del secondo ripetitore ha messo in preallarme i residenti della zona che a breve presenteranno un esposto alle autorità competenti affinché possano vigilare sull’emissione di onde elettromagnetiche.
“E’ uno schifo, una vergogna – commenta sdegnato un abitante del posto che si reca quotidianamente al cimitero – un luogo di culto deturpato dall’istallazione di questi mostri. Non né bastava uno – riprende – hanno dovuto mettercene un altro. Il tutto per una manciata di spiccioli. Complimenti vivissimi”.