«Chiederò, tramite i nostri referenti politici, un Decreto Legge che consenta un intervento straordinario di contenimento perché veramente non se ne può più». Queste le prime dichiarazioni a caldo del Presidente della Regione Molise, Donato Toma, al termine dell’incontro avuto oggi a margine del sit in che gli agricoltori e gli allevatori di Coldiretti Molise hanno tenuto, davanti la sede della Giunta regionale a Campobasso.
«E’ giusto avere un atteggiamento benevolo verso gli animali – ha aggiunto il Governatore – ma quanto poi la fauna selvatica diventa pericolosa per la produzione dei campi, la circolazione dei veicoli e per le casse della Regione Molise, perché noi fra risarcimenti agli agricoltori e agli automobilisti spediamo fior di milioni di euro che potremo utilizzare diversamente, è chiaro che la misura è ormai colma».
Ringraziando, poi, la Coldiretti Molise per aver fatto in materia di cinghiali proposte concrete, Toma ha ricordato che la Regione ha «modificato alcune norme regionale sulla caccia però il Governo non solo ce l’ha impugnata, ma la Corte Costituzionale l’ha dichiarata incostituzionale. Non sapendo più cosa fare a livello regionale ci spostiamo insieme a voi sui tavoli nazionali. Faccio parte dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza delle Regioni – ha concluso Toma – quindi il mio impegno sarà portare all’attenzione dei presidenti di tutte le Regioni d’Italia questo grave problema che abbiamo tutti in Italia».