Emergenza cinghiali nel Vastese. L’Atc convoca i selecontrollori.
L’incontro è previsto per il pomeriggio di oggi, dalle 18, presso la sede dell’Ambito territoriale di caccia del Vastese.
Salvo imprevisti, dunque, gli abbattimenti selettivi di cinghiale partiranno già nei prossimi giorni. Nell’Atc Lancianese l’operazione è già iniziata da una settimana e si sono registrati i primi abbattimenti. Nel Vastese, non si sa bene per quale motivo, si parte con ritardo, ma sembra che ormai si possa finalmente partire.
Gli interventi saranno organizzati in base alle richieste di danni presentate dagli agricoltori e in possesso della Provincia. La pressione sarà ovviamente maggiore nelle zone dove si contano più danni e dove si registrano più incidenti stradali dovuti all’impatto dei grossi ungulati con le autovetture.
Abbattimenti concentrati dunque nella zona costiera, anche se dall’Alto Vastese, proprio in questi giorni, sono giunte numerose richieste di intervento da parte di piccoli agricoltori o semplici cittadini che producono prodotti agricoli per autoconsumo. Solo da Castiglione Messer Marino le richieste di intervento dei selecontrollori hanno superato le cinquanta unità.
Il prelievo selettivo, nel lungo periodo, ha effetti qualitativi più che quantitativi sulla specie, nel senso che tende a riequilibrare la popolazione di cinghiali, non tanto a ridurne il numero. Anche perché gli abbattimenti saranno limitati.
Tuttavia la presenza di selecontrollori sul territorio e i prelievi rappresenteranno sicuramente un fattore di disturbo per gli ungulati e dunque un valido deterrente a presidio delle coltivazioni. Sia di quelle intensive, sulla costa, che dei piccoli orti e appezzamenti sui monti del Vastese.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com