AGNONE – Il cluster accertato nella casa di assistenza di Agnone, con oltre venti casi di positività al Covid19, potrebbe espandersi, è abbastanza intuibile, anche nei altri centri limitrofi dell’Alto Molise, in particolare in quelli da dove proviene il personale che ogni giorno lavora nella struttura per anziani. Al momento, tuttavia, non risultano casi di contagio accertati, almeno non in via ufficiale, in altri Comuni dell’Alto Molise. Questo è quello che conferma al telefono con l’Eco il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano. Né i sindaci dei Comuni interessati hanno ovviamente ricevuto comunicazioni ufficiali dalle autorità sanitarie. Resta inteso che i positivi del cluster di Agnone, quindi l’eventuale personale contagiato, ed i loro familiari, nonché terze persone entrate in contatto a vario titolo con i casi positivi accertati, saranno sottoposti a quarantena obbligataria presso la propria abitazione, quindi anche nei paesi di origine. Intanto sui social già circolano voci dettagliate, in palese violazione della privacy delle persone interessate, circa nuovi contagi e quarantene imposte almeno in due centri limitrofi ad Agnone.
Cluster di Agnone: casi sospetti in altri due Comuni. L’Asrem: «Al momento non ci risulta»
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