Microcriminalità, giro di vite dei Carabinieri, sei persone denunciate e recuperata refurtiva.
Nel corso di una operazione predisposta dai Carabinieri in varie zone della provincia di Isernia, in particolare per contrastare fenomeni di microcriminalità e di illegalità, sei persone sono state denunciate per reati che vanno dal furto aggravato alla guida in stato di ebrezza alcolica, dai reati in materia di stupefacenti a quelli in materia di armi, fino ai reati in materia di sicurezza suoi luoghi di lavoro.
A Castelpetroso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Isernia, hanno sorpreso un 20enne di Pesche, alla guida della propria autovettura completamente ubriaco, mettendo così in gravissimo pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada. Dagli accertamenti eseguiti mediante l’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma, il tasso alcolemico è risultato superiore di ben tre volte a quello consentito dall’attuale normativa. Nei suoi confronti oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, è scattato anche il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida.
A Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato un 60enne del posto per furto aggravato, in quanto dopo aver manomesso l’impianto elettrico della propria abitazione, attraverso un cavo collegato abusivamente con il contatore condominiale, asportava energia elettrica per un danno quantificato intorno ai seimila euro. L’impianto è finito sotto sequestro.
E ancora a Venafro, un 21enne di Sesto Campano, è stato denunciato dai militari del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, perché sorpreso alla guida della propria autovettura dopo aver assunto sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”. Oltre a rispondere del reato di guida sotto influenza di stupefacenti, nei suoi confronti é scattato anche il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo. Gli stessi militari hanno proceduto anche a denunciare un 50enne di Napoli, perché trovato in possesso ingiustificato di un punteruolo, sottoposto a sequestro. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere.
A Montaquila, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 40enne di Galluccio, in provincia di Caserta ed un 50enne di Mugnano di Napoli, i quali, entrambi responsabili di un cantiere edile, omettevano di utilizzare i dispositivi di protezione individuale previsti per la prevenzione degli infortuni dei lavoratori.
Infine a Pozzilli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, sono riusciti a recuperare un camion con relativa gru, rubato alcuni giorni fa ad una ditta di Vairano Scalo, in provincia di Caserta. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, alcuni malfattori erano probabilmente intenzionati ad utilizzarlo per asportare cavi di rame dalla zona industriale, ma la presenza delle pattuglie dislocate sul territorio, ulteriormente intensificata negli ultimi giorni per contrastare il fenomeno dei reati predatori, ha consentito di sventare il colpo e recuperare il mezzo rubato.