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  • Comunità energetica, appello di Saia agli imprenditori: «Occorre dimensionare un impianto importante»

    Il Comune di Agnone spinge per la costituzione di una comunità energetica. L’iter per mettere in piedi il complesso meccanismo pubblico e privato procede, ma affinché sia conveniente per tutti occorre che la partecipazione sia più ampia possibile. Ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale ha tenuto, nel recente passato, e terrà, nell’immediato futuro, degli incontri con la cittadinanza e con il mondo imprenditoriale finalizzati proprio a “spingere” ed incentivare la costituzione di una comunità energetica non solo agnonese, ma dell’Alto Molise e, perché no, estesa anche al vicino Alto Vastese.

    «Il Comune di Agnone ha intenzione di costituire insieme con i cittadini una comunità energetica ai fini di poter usufruire di tutti i vantaggi economici, sociali e ambientali che derivano dalla sua realizzazione» – spiegano dagli uffici del Municipio. In che cosa consiste? Si tratta di una associazione tra Comune, cittadini e imprese che produce e consuma energia elettrica da fonti rinnovabili, quindi solare, eolico, idroelettrico, nell’ambito della stessa cabina primaria di distribuzione della corrente. La cabina primaria a cui appartiene il territorio del Comune di Agnone è molto estesa e copre tutto l’agro di Agnone, Belmonte, Poggio Sannita, Salcito ed altri Comuni limitrofi.

    «Questo sta a significare che possono far parte della Comunità Energetica tutti coloro che hanno un contatore, detto anche POD, in questa ampia area. – precisano dall’amministrazione comunale a guida Daniele Saia – Il vantaggio economico di partecipare alla comunità energetica, consiste nell’ottenere un incentivo per il proprio consumo. In altre parole, chi aderisce, ottiene un rimborso economico secondo il proprio consumo elettrico, senza dover cambiare il proprio fornitore dei servizi elettrici e continuando a consumare quello che già spende. Senza far nulla di più di quanto già faccia, colui che aderisce si trova un risparmio sui consumi. A rischio zero, perché la partecipazione non ha nessun impegno irrevocabile e qualsiasi ripensamento non ha conseguenza civili, penali e amministrative».

    Insomma, grossi vantaggi, pochissimi rischi, questo sostiene l’amministrazione comunale che, a margine, comunica che è ancora in corso la raccolta di adesioni, presso lo Sportello al pubblico, Stanza Politiche Sociali, telefono 0865 723216, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. «Molti cittadini hanno già aderito, – chiudono dal Comune – ma l’obiettivo è la partecipazione massima di tutti i cittadini, le imprese e le attività commerciali, al fine di arrivare a dimensionare un impianto importante».

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