«Questa è un’occasione da non perdere soprattutto per i piccoli Comuni montani». E’ la posizione espressa dal presidente dell’Anci Molise, Pompilio Sciulli. Il suo intervento, che arriva proprio a ridosso dell’incontro che si è tenuto ad Agnone tra l’amministrazione comunale e il mondo imprenditoriale sul tema della creazione di una comunità energetica rinnovabile, si traduce in un appello a non perdere, appunto, la straordinaria occasione che si prospetta per le comunità montane.
«Sono previsti dal Pnrr circa 2,2 miliardi di euro per le Comunità energetiche rinnovabili (CER), – spiega il presidente Sciulli, che ha amministrato per lungo tempo il Comune di Pescopennataro – grazie ai quali si stima che potranno essere prodotti circa 2.500 GWh annui, capaci di ridurre le emissioni di gas serra di 1,5 milioni di tonnellate. Questa è un’occasione da non perdere soprattutto per i piccoli comuni. – insiste Sciulli, che coniuga l’aspetto ambientale a quello energetico, anche in relazione alla indipendenza energetica, tema caro anche al sindaco di Agnone, Daniele Saia – I Comuni svolgono un ruolo centrale in questa vicenda, perché sono in grado di promuovere un partenariato misto tenendosi lontano dallo scopo di lucro in favore del beneficio pubblico e dell’investimento territoriale che potranno generare». Vantaggi per tutti, insomma, con le comunità energetiche rinnovabili: per i Comuni, per gli imprenditori, per l’ambiente e per le comunità locali che avranno incentivi e sconti in bolletta.
«Il Pnrr punta su Comuni di piccole dimensioni e per questo Anci darà avvio ad una attività di supporto che prevede momenti di approfondimento tecnico. – annuncia Sciulli – Saranno, pertanto, avviati percorsi formativi sulle comunità energetiche rinnovabili per affrontare le questioni tecniche più rilevanti: la fase di start-up, la progettazione, il dimensionamento, il finanziamento e la forma giuridica che le stesse comunità dovranno adottare. Lo scopo è quello di individuare soluzioni che possano essere generalizzabili ed estendibili a contesti simili per mettere a valore comune le esperienze».