«Il parere del Collegio per le Garanzie Statutarie conferma quanto avevo già evidenziato in un’interrogazione con cui chiedevo al Presidente della Giunta e all’Assessore Masci di revocare la nomina dell’ingegner Palmieri a Commissario liquidatore della Comunità Montana Aventino Medio-Sangro, essendo quest’ultimo in posizione di conflitto di interesse a causa del contenzioso aperto con la soppressa Comunità montana Sangro-Vastese» (nell’immagine la sede di Torrebruna che ospitava la Comunità montana, ndr).
Lo afferma il Vice Presidente del Consiglio regionale Giovanni D’Amico.
«Sulla base della legge regionale che lo stesso assessore Masci ha voluto, ma che forse ignora – continua D’Amico – il Commissario liquidatore deve occuparsi di tutte le questioni riguardanti le Comunità Montane soppresse, compresa quella relativa al personale. E’ dunque palese che l’ingegner Palmieri sarebbe chiamato a prendere decisioni anche riguardo alla sua vertenza giudiziaria precedentemente instaurata con la ex Comunità Montana Aventino Medio Sangro. L’Assessore Masci aveva risposto alla mia interrogazione sostenendo l’infondatezza dei miei rilievi e la regolarità della nomina, non ‘ravvisando alcun contrasto con gli interessi della Regione’. Alla luce del parere del Collegio il Presidente Chiodi e l’Assessore Masci dovranno prendere atto della fondatezza delle mie osservazioni e revocare la nomina».