Sul conclave dei carbonari il mio pensiero è divergente dal mainstream. Per esercitare i diritti democratici e l’attività politica bisogna guardarsi in faccia. La caccia al carbonaro non mi piace. Non credo che quell’incontro serale modificherà l’andamento dell’epidemia che in Molise come in Umbria non mi sembra affatto drammatico come dicono gli “esperti”. Forse potrebbe aumentare il livello di colesterolo dei convenuti se la cena, come mi auguro, sarà stata robusta, ma non immagino gravi conseguenze sulla salute pubblica.
Resta una certa disinvoltura nel rispetto delle regole, ma eviterei di drammatizzare troppo.
Comunque Bernardo Gui scrive in maniera sublime altro che pennivendoli di montagna…
Italo Marinelli