AGNONE. Sembra fatta, almeno a detta di repubblica.it. Il manager agnonese, Rocco Sabelli sarà al vertice di “Sport e Salute”, la nuova creatura partorita dal governo, che di fatto gestirà i finanziamenti da erogare allo sport italiano anche in vista delle olimpiadi. A spingere sul tetto di comando il nome del molisano Sabelli, già amministratore delegato di Piaggio e Alitalia, con ruoli di primo livello in Telecom e Tim, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti a cui spettano presidente e amministratore delegato di “Sport e Salute”, con due rappresentanti da nominare dai ministri della Salute e dell’Istruzione.
E’ così che la scelta alla guida della società di servizi del Coni, già è ricaduta sull’ingegnere chimico agnonese, 64enne, tifoso della Juve e della squadra del suo paese, l’Olympia sponsorizzata in un recente passato. Adesso Sabelli sarà chiamato a gestire qualcosa come 368 milioni su 408 perché 40 restano al presidente del Coni, Giovanni Malagò per la preparazione olimpica. Tuttavia il patron dello sport sembra averla presa male e sin dall’inizio il blitz governativo non gli è piaciuto, ha lottato, ha usato parole forti (“Che ne sarà del Coni? Un’agenzia di viaggio”). Ora non gli resta che collaborare con Rocco Sabelli: lo farà – rivela ancora il sito -. Altrimenti Malagò si sarebbe dimesso. Il nuovo presidente-ad, con poteri ampi, avrà la sua squadra, forse anche un direttore generale di fiducia. Sarà in contatto con Giorgetti: dovrà accontentarsi (si fa per dire), lui abituato a ben altre cifre, a soli 190mila euro all’anno (per tre anni). Ma se si crede in qualcosa, si può fare anche un sacrificio: e lui ci credeva sin dall’inizio, visto che a febbraio ha diligentemente mandato il curriculum via pec. Con lui ci sarà il professor Francesco Landi, scelto dal Ministero della Salute, quindi dai 5 Stelle (la ministra Grillo e il sottosegretario Valente): Landi è primario di riabilitazione geriatrica al Gemelli di Roma, “da sempre impegnato nella ricerca e nella prevenzione medica sul tema dei corretti stili di vita” (parole di Valente).
Landi organizza anche la “longevity run” a Roma. Di sport non ha grandissima esperienza e competenza: c’erano altri curricula di livello. Terza pedina la professoressa Giulia Maria Cassani, classe ’63, una donna di sport, lei sì: scelta dal Ministero dell’Istruzione. Insegnante di educazione fisica a Milano, ex quattrocentista importante, ex maratoneta amatoriale. Nel cda ci sarà anche Carlo Mornati, segretario generale del Coni, quando si parlerà di contributi alle Federazioni sportive. Cambierà molto. Forse tutto. Giorgetti voleva “aria nuova”, non si fidava di certi sistemi, di come venivano distribuiti e gestiti i soldi pubblici. Vedremo se “Sport e Salute” sarà davvero in grado di dare un cambio di rotta (positivo) al mondo dello sport – conclude repubblica.it -. Chi conosce bene l’ingegnere Sabelli non ha alcun dubbio: l’inversione a U può avere inizio. Buon lavoro.
“Sport e Salute Spa” già “Coni Servizi” gestirà finanziamenti destinati in gran parte alle Federazioni, discipline sportive associate, enti di promozione, gruppi sportivi militari, e corpi civili. La società sarà amministrata da un cda composto da tre membri: uno avrà funzioni di presidente, sarà nominato dall’autorità di governo e svolgerà anche funzioni di amministratore delegato. Non ci potrà essere ai vertici un manager che viene dallo sport. “L’incompatibilità – è spiegato – perdura per un biennio dalla cessazione della carica”.