«E’ difficile esprimere un voto, non siamo nelle condizioni di poter valutare. Non si sente ciò che dice l’assessore, come facciamo a votare?» Vincenzo Scarano, consigliere di opposizione, contesta le modalità on line del Consiglio comunale in corso in questo momento su questo link.
«E’ saltato il collegamento con Scarano, proprio mentre diceva di non avere problemi di linea», ha commentato, ironica, l’assessore Sciullo. «Ci scusiamo, ma è caduta la linea ai consiglieri di opposizione» ha aggiunto il sindaco Saia rivolgendosi alle quasi cento persone collegate.
Il consigliere Scarano, appena ripristinato il collegamento, parla di «problemi oggettivi» che impediscono lo svolgimento del Consiglio: «Non si può gestire da remoto; la campagna vaccinale non va fatta nell’aula del Consiglio. Non è possibile sottrarre spazi al Consiglio comunale e adottare questa modalità on line che non consente di esprimere in maniera democratica le proprie opinioni. Abbiamo anche il sospetto che siano state offuscate ad arte le nostre connessioni. Chiedo al sindaco di sospendere il consiglio e riconvocarlo in presenza. Noi abbandoniamo i lavori». Connessioni interrotte, l’opposizione abbandona la seduta on line.
«Ci dispiace che abbiano abbandonato il Consiglio, noi andiamo avanti» ha chiuso ironico il sindaco facendo ordine. «Se non sanno usare un dispositivo e fare una connessione on line non è un nostro problema», caustico il consigliere Marcovecchio.
Bordate all’indirizzo della minoranza fuggiasca anche dal consigliere Agostino Iannelli, che almeno formalmente è all’opposizione pur votando sempre in linea con la maggioranza già dalle precedenti sedute (in gergo calcistico sarebbe il famoso dodicesimo uomo in campo, ndr): «I documenti e i regolamenti sono stati messi a disposizione dei consiglieri e già trattati in Commissione, dunque per poter esprimere un voto non c’è bisogno di ascoltare la viva voce dell’assessore che illustra».
«In tutto il mondo si stanno facendo conferenze e lavori in modalità on line, non certo perché così sia più bello, ma per via della situazione perdurante di emergenza sanitaria. Non c’entra nulla la campagna vaccinale in corso presso il palazzo San Francesco» ha aggiunto il sindaco Saia. E ancora: «Non siamo attentatori o sabotatori di linee telefoniche e connessioni».
Quando l’ordine del giorno arriva ai punti attinenti alla sanità territoriale e all’ospedale, il sindaco Saia propone di rinviare la trattazione al fine di permettere all’opposizione di poter partecipare. Proposta contestata dal consigliere Iannelli che commenta: «Il gruppo di opposizione (tirandosi evidentemente fuori dalla minoranza, ndr) sa bene di cosa parliamo, quindi possiamo andare avanti».