• In evidenza
  • Contrada Guastra, in arrivo 12mila euro per i lavori sulla strada franata

    CAPRACOTTA – L’altro giorno la lettera di un abitante della contrada Guastra a cavallo fra Capracotta ed Agnone relativa allo stato di abbandono soprattutto della strada in parte franata, da parte dell’amministrazione comunale di Capracotta che ne ha competenza. Quindi l’intervento del sindaco Michele Carosella di Agnone per portare aggiustamenti alla rotabile ricadente sul tratto agnonese. Ora è il sindaco di Capracotta Antonio Monaco e la sua giunta ad aver licenziato i lavori di  “Rifunzionalizzazione e messa in sicurezza della strada interpoderale “Verrino” in Contrada Guastra interessata da alcuni movimenti franosi ed avvallamenti della sede stradale”.

    guastra3Un bando di gara per i lavori che dovrebbero ammontare ad oltre dodicimila e cinquecento euro. Ma secondo i tecnici per apportare migliorante all’intero tratto stradale non ne basterebbero centoventimila. Intanto il sindaco Monaco ha così deliberato “la necessità di conferire l’incarico esterno all’amministrazione per l’espletamento dei servizi professionali inerenti la progettazione, direzione, contabilità e misura, coordinamento della sicurezza, stesura del certificato di regolare esecuzione per l’intervento mediante affidamento diretto”.

    Il primo e veloce stand da seguire per un iter che porterà a breve a far iniziare i lavori sulla strada interpoderale che porta alla contrada Guastra. Strada indispensabile per gli abitanti della contrada. “Una strada –scriveva una residente del nucleo abitato- che da anni si trova in stato di degrado e di abbandono per una totale incuria da parte dell’istituzione comunale. La tratta che collega la contrada con il centro del paese è in condizioni “pietose”; in alcuni punti l’asfalto è caratterizzato da grosse frane, si incontrano dossi, cunette, discontinuità di livello. Inoltre non svolgendo alcuna attività di manutenzione, si sono formate ovunque frane, buche, dossi, cunette non ripulite e piene di detriti, erbacce e massi che ostacolano la normale defluizione delle acque piovane, creando serie criticità che rendono insicuro l’intero percorso. La stessa nel periodo invernale con le grandi nevicate che si verificano dalle nostre parti, diventa molto pericolosa, poiché il comune non provvede a sgomberarla e ripulirla e si pensi che nella contrada vivono persone anziane, bambini, una persona inferma e aziende che fanno fatica a tirare avanti”. Lavori che molto probabilmente inizieranno con l’arrivo della primavera e della buona stagione.

    ViLa

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.