Sarà attentamente studiata dalla Procura di Pescara anche l’intervista che Luigi De Fanis, ex assessore regionale in Abruzzo, darà alla trasmissione di Massimo Giletti, L’Arena, in onda domani pomeriggio. Gli inquirenti sono stati incaricati di visionare l’intervista che la sua ex segretaria Lucia Zingariello ha dato a La7 ed è stata chiesta una relazione dettagliata sulle sue dichiarazioni per valutare eventuali reati, specie sul racconto sulle perquisizioni il giorno dell’arresto, il 12 novembre scorso.
La Procura ha chiesto una relazione dettagliata sulle dichiarazioni della ex segretaria di De Fanis per valutare se si possano riscontrare dei reati, specie nella parte che riguarda il suo racconto sulle perquisizioni il giorno dell’arresto, il 12 novembre scorso. Gran parte dell’intervista su La7 ha poi riguardato il cosiddetto ‘contratto d’amorè che la Zingariello avrebbe sottoscritto con l’ex assessore alla cultura della Regione Abruzzo: la Zingariello ha negato le sua esistenza, mentre invece a quanto si è saputo era stata una intercettazione telefonica a mettere sulle tracce del documento gli inquirenti, che infatti lo hanno trovato nel corso di una perquisizione negli uffici della Regione. È stato rintracciata solo una fotocopia del ‘contrattò strappato dopo la firma di De Fanis e la Zingariello, documento più volte corretto con aggiunte prima di essere cestinato, documento della quale era stata poi la stessa ex segretaria a parlare nella sua deposizione davanti al Pm Giuseppe Bellelli. Sui pezzi originali per ora buio pesto, ma le indagini vanno avanti. Lo scorso 4 marzo intanto il primo difensore della Zingariello Umberto Del Re ha rimesso il mandato e rinunciato all’incarico. Le indagini intanto proseguono e la caccia alle prove delle tangenti, reati di cui vengono accusati sia De Fanis che la sua ex segretaria, sta portando ai risultati voluti dalla Procura (da www.ilmessaggero.it).