Controlli antidroga dei Carabinieri nei pressi di Istituti Scolastici e altri luoghi frequentati dai giovani. Un 20nne, finisce nei guai perché trovato in possesso di marijuana.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, riprendono i controlli dei Carabinieri presso gli Istituti ubicati in tutto il territorio della provincia di Isernia, e presso altri luoghi maggiormente frequentati dai più giovani, con il preciso obiettivo di stringere la morsa intorno a spacciatori e consumatori di droghe. Le attività che vengono condotte sia da personale delle Stazioni e dei N.O.R.M. in uniforme che da personale in abiti civili, a bordo di auto sotto copertura, hanno portato nelle ultime ore al sequestro di alcuni involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, che un 20enne isernino, teneva occultati in una custodia per gli occhiali.
A seguito del controllo e della perquisizione, avvenuti in una via periferica del capoluogo Pentro, nei confronti del giovane è scattata una denuncia per detenzione illegale di stupefacenti ed il sequestro della droga rinvenuta. Sono in corso ulteriori indagini per accertare se le dosi fossero per uso personale o se destinate all’attività di spaccio. Come già positivamente sperimentato nel recente passato, tali operazioni verranno sistematicamente attuate dai Carabinieri, anche con l’impiego di unità cinofile specializzate per la ricerca di sostanze stupefacenti. Dall’inizio di quest’anno sono complessivamente 15 le persone arrestate nell’ambito di operazioni antidroga eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, 46 quelle denunciate, e sottoposti a sequestro oltre quattro chilogrammi di stupefacenti, tra hashish, marijuana, eroina, cocaina ed ectasy. Tra le indagini più rilevanti, ricordiamo quella che tra i mesi di marzo e maggio, che ha portato i militari del Nucleo Investigativo a smantellare una rete criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, che si avvaleva anche dell’impiego di minori, con il sequestro oltre che di ingenti quantitativi di droga anche di rilevanti somme di denaro quale provento dell’attività di spaccio.