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  • Cooperative di comunità, Legacoop studia il modello vincente di Castel del Giudice

    Partecipazione al di sopra di ogni aspettativa per Legacoop Molise che ha riunito a Castel del Giudice, in Alto Molise, nella splendida cornice di Borgotufi, un tavolo di confronto pubblico-privato per capire «quali strade e quali strumenti si possono utilizzare per disegnare in partenariato il Molise del futuro». Questo è stato Immagina Molise: una riunione carica di contenuti tra attori del territorio, la visita dei vertici nazionali di Legacoop, il presidente Simone Gamberini e il direttore generale Gianluigi Granero, insieme a diversi referenti di settore. All’invito hanno risposto tutti, dalla Regione alla Provincia di Isernia, dall’Anci ai Gal, dai tanti sindaci interessati al tema alle cooperative che già operano sul territorio.

    Alla tavola rotonda, che ha assunto le vesti di un vero e proprio tavolo tecnico, erano presenti l’assessore regionale al lavoro Gianluca Cefaratti, il vice presidente del Consiglio regionale Stefania Passarelli, il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia e il presidente Anci Molise, Pompilio Sciulli.

    «La strategia della collaborazione è sicuramente quella giusta – ha dichiarato durante l’incontro l’assessore Cefaratti – ma lo scoglio da superare è ancora di tipo culturale; qui a Castel Del Giudice istituzioni e cittadini hanno operato insieme per il bene di tutti ma questo non è semplice; quando si scende nel concreto portare i singoli a trovare la quadra è una vera impresa, ma dobbiamo crederci e continuare a lavorare per un coscienza civica più forte».

    A Castel del Giudice la strategia della collaborazione è stata vincente per la realizzazione di aziende e servizi che hanno rivitalizzato il borgo. Strategica è stata Artemisia, la cooperativa di comunità, prima in Molise e una delle prime in Italia, nata per fare da motore a tutte le attività del territorio. Questo modello è stato il fulcro della giornata di studi e non sono passati inosservati i numeri: 120 posti di lavoro, tra dipendenti e consulenti, creati in un Comune di confine di soli 300 abitanti.

    La direzione e i vertici nazionali hanno visitato tutte le aziende nate nel piccolo borgo, dalla Rsa alla Melise, da Artemisia a Borgotufi, prima di dare inizio alla direzione regionale allargata, guidata dalla presidente Chiara Iosue. «Siamo qui a disposizione, insieme alle nostre cooperative, alla nostra esperienza, alle buone pratiche, agli strumenti che possiamo mettere in campo per supportare i territori – ha detto in conclusione la presidente Iosue – Immaginiamo insieme un Molise diverso».

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