CAROVILLI – Criminalità organizzata e accoglienza migranti, Di Lucente vuole vederci chiaro.
Il consigliere regionale presenterà una proposta di legge per istituire una commissione temporanea per monitorare i fenomeni criminali in regione Molise.
Pubblichiamo, di seguito, il commento del consigliere regionale Andrea Di Lucente, che ieri ha preso parte ad un convegno sul tema della legalità a Carovilli.
«Ho partecipato, insieme a illustri ospiti, ad un interessantissimo convegno sui temi della legalità e dello sviluppo e di come perseguire la crescita economica attraverso scelte di legalità. La politica deve fare la sua parte accanto alle forze dell’ordine e accanto alla società civile, considerando la legalità come orientamento etico dell’azione amministrativa, ma soprattutto della vita in generale. C’è infatti in tantissime persone l’idea che la mancanza di legalità porti ad un’automatica crescita del livello di benessere economico. Un esempio: l’imprenditore che deve stoccare il materiale di risulta della sua impresa deve pagare una cifra X per uno smaltimento secondo legge, mentre non ha alcun costo se quel materiale viene abbandonato nell’ambiente. Il conto lo pagherà poi la collettività con gli interessi. Nel breve periodo, però, quell’imprenditore avrà una crescita degli introiti utilizzando la scorciatoia dell’illegalità. E’ ovviamente una grande corbelleria. Il tasso di legalità di un territorio è strettamente legato al livello di sviluppo: ormai l’equazione inscindibile è sotto gli occhi di tutti. Un territorio a basso indice di legalità, che sia essa reale o anche solo percepita, è anche un territorio povero perché non attrae investitori, non permette alle aziende di crescere e di espandersi, non genera lavoro e indotto. Ciò che sicuramente verrà fatto di qui a qualche giorno è la presentazione da parte mia in consiglio regionale di un ordine del giorno sulla sicurezza che impegni la Giunta a interloquire con prefetture, forze dell’ordine e attori sociali per comprendere i punti di maggiore sensibilità. Da più parti sono stato sollecitato ad andare a fondo sulla questione della sicurezza e dei migranti, il nuovo business che la criminalità organizzata sta portando avanti a livello nazionale e che, probabilmente, sta sbarcando anche da noi in Molise. Il consiglio regionale deve restare vigile su questo aspetto e fare la propria parte, sostenendo i controlli, promuovendo progetti che aiutino l’integrazione, creando le condizioni affinché i cittadini si sentano al sicuro. Sempre in questi giorni è in discussione presso la Prima Commissione che presiedo la proposta di legge di istituire una commissione temporanea per monitorare i fenomeni criminali in regione. Si tratta di una serie di misure che vanno incontro alla crescente richiesta di attenzione al tema della sicurezza che arriva da parte dei cittadini».