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  • “Cuoco Contadino”, in cattedra Diego Scaramuzza con Felice Amicone e Emanuela Ripani

    Si è concluso, presso la fattoria sociale “Rurabilandia” ad Atri (Teramo), il primo modulo del corso per “Cuoco Contadino” di Campagna Amica-Terranostra di Abruzzo e Molise. Promosso da Campagna Amica e Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti, il primo step del corso, tenuto dal 21 al 23 gennaio, proseguirà con una fase teorica on line ed una successiva sessione in presenza di altri tre giorni nel mese di febbraio.

    Nella tre giorni abruzzese gli oltre venti partecipanti, provenienti dalle dure regioni, hanno avuto modo di affinare le tecniche di preparazione e valorizzazione delle eccellenze dei loro territori e dei piatti della tradizione, affiancando all’attività pratica in cucina anche lezioni teoriche sull’assaggio dell’olio, a cura di Unaprol – Consorzio olivicolo italiano, o la conoscenza dei formaggi del territorio, senza tralasciare l’importanza della comunicazione all’intero degli agriturismi, trattata in un’apposita sessione.

    A salire in cattedra il vice Presidente nazionale di Terranostra, il cuoco contadino Diego Scaramuzza, coadiuvato dai presidenti regionali di Terranostra Molise e Abruzzo, i cuochi contadini Felice Amicone e Emanuela Ripani.

    Il corso ha fornito anche l’occasione per affrontare importanti tematiche sindacali come la difesa e la promozione della Dieta Mediterranea e del vero Made in Italy, oggi più che mai attaccati dai falsi prodotti italiani che hanno spinto l’Organizzazione ad effettuare blitz al Brennero per smascherare l’ingresso nel nostro Paese di prodotti esteri spacciati per italiani. Un vero e proprio inganno ai danni di produttori e consumatori che ha spinto Coldiretti a lanciare una proposta di legge di iniziativa popolare per rendere obbligatoria l’origine degli ingredienti su tutti gli alimenti in commercio nella UE.

    Di non minore importanza è poi la diffusione di cibi ultraprocessati che, uniti all’avvento di quelli “sintetici”, sollevano non pochi dubbi per la salute dei cittadini. Rischi contro i quali Coldiretti e Campagna Amica-Terranostra rispondono con la genuinità dei prodotti delle nostre aziende, garantiti dal campo alla tavola.

    Nel corso dei tre giorni è inoltre emersa l’importanza fondamentale del lavoro degli agricoltori, impegnati quotidianamente oltre che nella produzione di cibo anche nella difesa dei territori e della biodiversità contadina; un impegno che si concretizza anche nel rispetto delle norme che regolano i rapporti di lavoro e sicurezza per gli operatori del settore, evidenziando una dimensione etica del lavoro contraria ad ogni forma di sfruttamento.  

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