ROMA – Dopo molti mesi di attenta lavorazione, sul sagrato di San Pietro, sono stati benedetti dal Santo Padre un raffinato busto a grandezza naturale di San Gennaro e un originale Crocefisso in bronzo entrambi plasmati dall’estro artistico del giovane scultore molisano Ettore Marinelli. Papa Francesco ha talmente apprezzato le opere da chiamarlo presso di sé per congratularsi personalmente con lui.
Il busto è stato fortemente voluto dalla Saint Gennaro Foundation of Boston, ente no profit che, oltre a sostenere importanti progetti solidali, intende valorizzare, preservare e promuovere la cultura italiana negli USA. La Fondazione ha fatto realizzare in Italia la statua in bronzo dorato per testimoniare il rapporto di devozione e di fede verso il Santo Patrono di Napoli. Esso è ispirato al ricchissimo busto medievale di argento dorato veneratissimo nella Real Cappella del Tesoro, nel Duomo partenopeo. Dopo attente valutazioni la preziosa statua è stata commissionata alla Pontificia Fonderia di Campane Marinelli che, con i suoi otto secoli di esperienza nella magica arte della fusione del bronzo, avrebbe assicurato finezza e prestigio all’opera. Con grande emozione una commissione di imprenditori italo-americani, giunta espressamente da Boston, ha preso parte alla cerimonia.
Ettore Marinelli rappresenta la trentesima generazione nella dinastia dei noti fonditori di Agnone. Il giovane scultore, laureato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha ricevuto un perfezionamento teorico a Parigi oltre a quello pratico iniziato dalla più tenera età presso la fonderia di famiglia. Per la sua rara completezza Ettore è già un artista ricercato e le sue opere sono collocate in chiese, edifici pubblici e privati di tutto il mondo. I maggiori critici d’arte reputano la sua arte personalissima, originale e matura.
La statua di San Gennaro è stata plasmata, fusa e cesellata nell’ antica fonderia di Agnone con la tecnica millenaria, e da sempre invariata, della “cera persa”. Il suo busto è inoltre impreziosito da una ricca decorazione policroma fatta di circa 200 perle di fiume, madreperle e pietre dure semipreziose pazientemente incastonate nel bronzo dorato. Qui sono pure visibili alcuni simboli storici e religiosi ripresi dal busto angioino più famoso al mondo. La statua è accessoriata con ricchi paramenti sacri appositamente cuciti sulle proporzioni del bronzo, creati con stoffe e ornamenti adeguati al ruolo vescovile del Santo.
Il bronzo dedicato a Boston Dalla Saint Gennaro Foundation ha richiesto oltre sei mesi di lavorazione, ha un peso di circa 30 chili e un’altezza di circa 55cm. Un comitato apposito ha seguito costantemente la lavorazione attraverso mezzi telematici e il dott. Pasquale Trotta, cofondatore dell’Associazione e primo sostenitore del progetto, è stato spesso ad Agnone per assistere personalmente agli sviluppi dell’opera.
Dopo la solenne Benedizione in Vaticano le statue sono partite su un aereo privato alla volta di Boston dove saranno accolte da una folta comunità di fedeli pronta ad inneggiare San Gennaro nel prossimo giorno della sua Festa, il 19 settembre e a pregare il moderno Crocefisso firmato Marinelli.