AGNONE – L’Istituto omnicomprensivo “G. N. D’Agnillo” di Agnone al passo coi i tempi per l’innovazione metodologica.
In particolare, le classi quarta e quinta del plesso “San Marco” di Agnone, stanno conducendo, nell’ambito del progetto Samsung “Smart Future”, una sperimentazione “in verticale” della metodologia con EAS del prof. Rivoltella, docente dell’Università Cattolica di Milano. Le docenti sperimentatrici del metodo EAS, sono Rita Cappello (per la classe quarta) e Concetta Carrano (per la classe quinta).
Si tratta di un’innovativa esperienza digitale, che dall’11 al 14 novembre ha visto impegnati i ragazzi con il progetto “Clinic Smart Future”, promosso da Samsung e condotto dall’Osservatorio sui media e i contenuti digitali nella scuola.
Sono state condotte diverse sessioni di lavoro, in cui sono stati affrontati svariati aspetti della didattica digitale. Il plesso “San Marco” è risultato tra quelli selezionati per partecipare alla sessione “Contaminazioni metodologiche”: la docente referente del progetto Concetta Carrano con la relazione “Innovazione digitale e contaminazioni metodologiche” ha trattato il tema della riconsiderazione del processo d’insegnamento/apprendimento alla luce delle significative innovazioni tecnologiche, con riferimento all’incremento della motivazione degli studenti. All’evento formativo era presente anche il dirigente scolastico dell’istituzione scolastica altomolisana, Tonina Camperchioli, che è intervenuta nelle sessioni di lavoro confrontandosi con colleghi di altre istituzioni scolastiche sulle opportunità offerte ai docenti dalla dimensione digitale.
C.C.