CAMPOBASSO – “La risposta attesa da numerose famiglie molisane è arrivata ed è certa: liquidato il contributo destinato alla non autosufficienza relativo agli ultimi due trimestri non ancora pagati del nostro Programma attuativo terminato lo scorso fine maggio. In queste ore abbiamo provveduto ad emettere tutti i mandati di pagamento in favore degli Ambiti interessati che così potranno procedere con le erogazioni a favore dei destinatari. L’importo finale è di 920 mila euro, ultima tranche dei complessivi 2,4 milioni di euro: il dovuto respiro per le tante situazioni delicate e difficili presenti nel nostro Molise”, così il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, sulla liquidazione del fondo destinato alle persone in condizione di disabilità gravissima.
“Con i pagamenti di oggi – prosegue Frattura –, poniamo rimedio ai ritardi registrati per il III e il IV trimestre (dicembre2015/febbraio 2016 e marzo/maggio 2016) e portiamo a compimento il finanziamento del vecchio Programma di attuazione degli interventi destinati a persone in condizione di disabilità gravissime”.
“Al Programma – ricorda il presidente –, avevamo assicurato con risorse appostate in bilancio una copertura finanziaria di oltre 2 milioni di euro, somma di sicuro non pienamente rispondente alle esigenze del quadro generale molisano, ma comunque in grado di offrire servizi e sostegno a diverse centinaia di cittadini. In questo senso, è giusto ricordare che per l’anno in corso l’importo messo a disposizione dagli Ambiti territoriali sociali, ai quali in attuazione del Piano sociale regionale 2016-2018 è affidata la gestione diretta delle azioni, è salito e supera i 2,9 milioni di euro, di cui il 60 percento è stato già erogato agli Ats”.
Con i pagamenti per il III e il IV trimestre, sono state liquidate, inoltre, le competenze per i centri socioeducativi coinvolti nel Programma sia in relazione alla quota di anticipazione dell’80% sia in relazione alla quota saldo del 20%.
Di seguito le assegnazioni agli Ambiti territoriali sociali del Molise:
37.899 euro al Comune di Agnone, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Agnone;
185.527 euro al Comune di Campobasso, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Campobasso;
167.273 euro al Comune di Isernia, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Isernia,
84,054 euro al Comune di Larino, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Larino;
197.868 euro al Comune di Riccia, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Riccia;
147.685 euro al Comune di Portocannone, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Portocannone;
100.497 euro al Comune di Venafro, capofila dell’Ambito territoriale sociale di Venafro.
“Così vicini, con strumenti di sostegno reale, a tutte le persone che si fanno carico in silenzio, per cura e assistenza, della fragilità dei propri familiari”, conclude il presidente Paolo Frattura.