Vasta operazione dei Carabinieri, una persona arrestata, cinque denunciate, sotto sequestro stupefacenti e armi.
Continuano le operazioni dei Carabinieri in tutto il territorio della provincia di Isernia, per debellare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati di particolare allarme sociale. Nelle ultime ore una persona è stata arrestata, cinque denunciate alla competente Autorità Giudiziaria e sottoposte a sequestro sostanze stupefacenti e armi.
A Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato in flagranza di reato per evasione dai “domiciliari” Ciro Avallone, 44enne originario di Marano di Napoli, conosciuto come “Ciruzzo o’ napulitano”. L’uomo con a carico numerosi precedenti per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, per i quali stava scontando un periodo di detenzione domiciliare, è stato sorpreso dai Carabinieri mentre si aggirava liberamente per le vie cittadine. E’ stato così bloccato dai militari che lo hanno riconosciuto e trasferito presso le camere di sicurezza della locale caserma in stato di arresto.
Ad Isernia, una 45enne del luogo, è stata denunciata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, già con a carico precedenti specifici, è stata sorpresa mentre si aggirava con fare sospetto presso il terminal bus di Isernia. Si è deciso di procedere ad una accurata perquisizione personale, e grazie anche alla collaborazione di personale sanitario del 118, all’interno delle parti intime è stato rinvenuto un involucro contenente circa due grammi di eroina. La droga è finita sotto sequestro, mentre sono in corso ulteriori indagini per accertare a chi fossero destinate le dosi rinvenute.
Sempre ad Isernia, con la fattiva collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, sono stati denunciati un 30enne ed una 48enne del luogo, titolari rispettivamente di un bar e di una sala slot, che avevano installato all’interno dei locali un impianto video totalmente abusivo.
A Bagnoli del Trigno, i militari della locale Stazione, hanno denunciato una coppia di origine rumena, lui 35enne, lei 34enne, i quali consentivano alla figlia minore di sette anni, di girovagare per le strade cittadine praticando attività di accattonaggio, invece di assicurarle l’obbligatoria frequentazione scolastica. I due dovranno rispondere di abbandono di minore.
Infine ancora ad Isernia, i militari della locale Stazione, hanno recuperato una pistola tipo revolver e due fucili, che erano stati rubati tempo fa da una abitazione privata. Le armi, custodite all’interno di una cassa metallica, erano state abbandonate in una località periferica nei pressi di un casolare. Dopo il sequestro e i rilievi tecnici, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.