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  • Escursionista stroncato da un infarto, vane le manovre di rianimazione

    Aveva deciso di fare con un amico un’escursione sul Monte Amaro, ma a cento metri da Fonte Romana si è sentito male e si è accasciato a terra. A stroncare l’escursionista di 60 anni di Sulmona un infarto fulminante. Subito l’amico ha allertato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna: è decollato l’elisoccorso con a bordo i sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese. Contemporaneamente è partita anche una squadra di terra del Soccorso Alpino della stazione di Sulmona. Purtroppo però il medico dell’elisoccorso non ha potuto fare altro che constatare il decesso del l’escursionista. Sono arrivati sul posto anche i Carabinieri.

    Sempre oggi c’è stato un altro intervento di soccorso sul Gran Sasso, a Prati di Tivo, dove un ragazzo in prossimità del Rifugio Franchetti ha accusato un dolore toracico. Subito è stato allertato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna: è decollato dall’aeroporto di Pescara l’elisoccorso, con a bordo i sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino. L’elicottero, malgrado le forti raffiche di vento, è riuscito a consentire ai tecnici del Soccorso Alpino di effettuare il recupero e il soccorso. L’escursionista è stato trasportato all’ospedale di Teramo.


    I due interventi di soccorso arrivano dopo gli 11 interventi effettuati dal Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese durante il weekend di Ferragosto.

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