ATESSA – Ci sarebbe un ordigno innescato da un uomo incappucciato all’origine dell’esplosione che, nel cuore della notte, ha sventrato la veranda esterna del noto bar “Poker” in contrada Saletti di Atessa, poco distante dalla fondovalle Sangro.
A renderlo noto è il quotidiano on line TgMax diretto da Leda D’Alonzo che sta seguendo da vicino l’evoluzione della vicenda.
Ingenti i danni provocati dall’esplosione, che tuttavia non avrebbe innescato alcun incendio. I danni sono a carico della veranda esterna del locale. L’interno non sarebbe stato interessato dai danni causati dalla esplosione. Non è la prima volta che il noto locale resta coinvolto in episodi poco chiari. Già nel 2016 pare che l’esercizio commerciale sia stato interessato da un incendio.
Sull’episodio di questa notte indagano i Carabinieri della compagnia di Atessa. Dai primi elementi emersi è ipotizzabile qualcosa di molto simile ad una intimidazione. E già si parla di estorsioni, il classico “pizzo”, e di relative penetrazioni malavitose nell’aera del Sangro.