Partecipato il convegno su “Il Bullismo non va in vacanza“, tenutosi sabato presso la villa comunale di Vinchiaturo, a cura dell’associazione No al Bullismo, l’amministrazione Valente, Odg Molise, Usr, Corecom, Ordine degli Psicologi regionale ed Arma dei Carabinieri. A riguardo sono state tracciate le basi di un intervento di rete e una proposta di collaborazione tra le istituzioni e il mondo della scuola. Un ciclo di incontri che vede sempre più spesso girare il Molise, l’ideatore dell’iniziativa Fabio Iannucci, presidente dell’associazione Stop al Bullismo, il presidente del Corecom e dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Cimino, l’Usr per mezzo della dirigente del Manzu Valeria Ferra e Michela Antinucci dell’ufficio scolastico, la vice presidente dell’Ordine regionale degli psicologi Antonella Petrella ed in questa occasione il comandante della locale stazione Eraldo D’Andrea nonché l’assessore regionale Gianluca Cefaratti, essendo tale progetto sposato dalla Regione.
Denunciare, denunciare, denunciare questi episodi, dentro e fuori la scuola, corretto uso della tecnologia, vicinanza e controlli da parte delle famiglie e molto dialogo con i minori per l’uso dei cellulari, questi i moniti, unitamente a maggiore diffusione del problema anche nei programmi tv e negli organi di informazione. Maggiore comprensione e programmi di prevenzione sono alla base dei suggerimenti posti in essere dagli esperti che hanno relazionato con dovizia di particolari ed esempi pratici.