FERMO – E’ di origini agnonesi l’appuntato dei Carabinieri, Gianluca Giaccio, che nella giornata di ieri, a Fermo, ha ricevuto la visita del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il militare, che da anni presta servizio nelle Marche, qualche giorno è rimasto ferito ad una gamba nel tentativo di bloccare un nigeriano 34enne ubriaco che voleva introdursi in un’abitazione. Accompagnato in stampelle dal suo capitano, Ronald Peluso, Giaccio si è intrattenuto con il ministro in prefettura.
“Troppo spesso – ha commentato Salvini – non vengono riconosciuti i meriti a chi quotidianamente rischia la vita per la sicurezza e quindi per libertà degli altri. Quest’uomo va elogiato e protetto da eventuali attacchi strumentali”. Gli attacchi a cui si riferisce il ministro leghista sono quelli rivelati nei giorni scorsi dal Fatto Quotidiano che è andato a spulciare sul profilo facebook dell’appuntato molisano scovando post inneggianti al Duce e Hitler, poi rimossi. “Quando vado a portare la solidarietà ad un uno dell’Arma o della polizia di Stato o della Finanza rimasto ferito durante il servizio – ha tagliato corto Salvini – non vado a curiosare nei profili social. Vado a portare il mio rispetto e il mio sostegno. Ci tenevo a ringraziare un ragazzo che ha messo a rischio la sua vita per tutelare quella degli altri italiani”, ha concluso.