AGNONE – Brindisi di fine anno quello consumato ieri sera al ristorante Serafini da giocatori, tecnici e dirigenti dell’Olympia Agnonese. Pensiero particolare quello che i presenti hanno voluto dedicare all’attaccante Daniele Gragnoli, assente perché in giornata si è sottoposto ad intervento chirurgico a Roma. Cerimoniere della serata, il presidente Franco Marcovecchio che ha inteso ripercorrere le tappe di un girone di andata strepitoso senza dimenticare la stupenda cavalcata salvezza della passata stagione.
“Ancora una volta Agnone ha dimostrato di saper meritare questa categoria che per noi rappresenta un vero lusso – ha detto Marcovecchio -. Un grazie, consentitemelo di rivolgerlo a tutti i tifosi granata e quanti continuano a spronarci ad andare avanti. Vi assicuro che sostenere economicamente un campionato di serie D non è cosa facile, soprattutto per una realtà come questa, ma la passione, la voglia di portare il nome di Agnone e dell’intero territorio sempre più in alto, ci spinge a continuare questa magnifica avventura. Mi auguro – l’auspicio di Marcovecchio – di ripetere i risultati del girone di andata magari togliendoci qualche altra soddisfazione”.
Dello stesso avviso il presidente onorario e deus ex machina del club granata, Nicola Bucci che simbolicamente ha voluto abbracciare e ringraziare l’intera dirigenza per il lavoro svolto fino ad oggi. “Siamo una famiglia compatta – ha detto Bucci – ed è questa la vera forza di un gruppo che in Alessandro Del Grosso e dell’intero staff tecnico, ha trovato la chiave di lettura per costruire risultati alla vigilia di stagione inimmaginabili”.
Canti, balli improvvisati, battute, piatti prelibati e coppe di champagne, hanno caratterizzato la serata, ancora una volta, “condotta” egregiamente da Costantino Pierdomenico, voce storica dell’Olympia Agnonese.
Tra i più pimpanti, il team manager Candido Ciccorelli eletto all’unanimità dai componenti della rosa il “dirigente granata dell’anno” per la sua proverbiale disponibilità e spirito di abnegazione nel risolvere problematiche logistiche. Cori anche all’indirizzo del diesse, Nicola D’Ottavio, di Mauro Marinelli, del vice presidente, Fernando Sica, dell’instancabile magazziniere Enrico Serafini e del cassiere Angelo Iacovone costretto, per forza di cose, a “pagare” l’intera cena…