Procede con determinazione e divertimento il progetto della FISE Molise “Vinci le Ponyadi”, il percorso di avvicinamento alla grande festa dei pony che si terrà alla fine di luglio ad Arezzo e alla quale il Molise parteciperà a pieno titolo con una sua squadra. Dopo la divulgazione e l’informazione sulla manifestazione e sul mondo dei pony promossa dalla FISE Molise ora si passa alla fase della formazione e della preparazione vera e propria rivolta a bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni e agli operatori che con loro vivranno questa bella esperienza.
Per questo gli istruttori molisani della Federazione hanno preso parte all’Horse Club di Pompei ad uno stage con Sonia Palomba, istruttrice di discipline ludiche, finalizzato a cementare le competenze per accompagnare i bambini alle Ponyadi 2023. La giornata di formazione, che si è tenuta il 27 marzo, si è svolta in parte in aula ed in parte in campo ed ha visto coinvolti direttamente gli istruttori alle prese con i pony.
La partecipazione in sicurezza per le piccole amazzoni e i piccoli cavalieri è stato uno dei punti sui quali il team della FISE Molise si è soffermato durante il momento formativo: “Sicuramente l’approccio con il pony, che si inserisce nelle discipline ludiche della FISE – spiega la delegata FISE Molise Laura Praitano – non presenta grandi difficoltà per i piccoli partecipanti. Ma andare ad un evento equestre richiede l’acquisizione di quell’autonomia nella gestione del cavallo che permette di muoversi all’interno della manifestazione, tra persone e pony in festa e in movimento”.
Dopo l’incontro con il team degli istruttori, la formazione proseguirà in modalità itinerante sul territorio molisano. Sonia Palomba il 13 e il 14 maggio raggiungerà i maneggi del Molise per incontrare anche i piccoli allievi delle scuole.
“E’ importante seguire e formare bene i nostri bambini sin dai primi anni di attività, anche se ludica – ha aggiunto Laura Praitano – In questo modo acquisiscono subito un buon livello di sicurezza e vivono al meglio uno sport che, come sappiamo, porta benefici sul piano fisico e mentale. Inoltre abbiamo bisogno di coltivare sempre e con grande attenzione il nostro vivaio, perché questa attività sportiva e ricreativa non si perda. Soprattutto in Molise che offre un ambiente ancora genuino e pulito e vario, un ambiente umano e fisico in cui l’equitazione, il contatto con gli animali e il movimento all’aria aperta trovano condizioni eccellenti e se vogliamo uniche. Soprattutto per i bambini e i ragazzi, che nel rapporto con il cavallo possono trovare un solido appoggio nel delicato momento della crescita”