VILLA SANTA MARIA – La Comunità Locale dei Fondi europei: un laboratorio di idee-progetto per il territorio.
Undici Comuni in rete per condividere un processo di pianificazione e programmazione delle vocazioni esistenti e delle risorse reperibili per la tutela, rivitalizzazione e inclusione dei cittadini. L’Unione Montana dei Comuni del Sangro, con sede a Villa Santa Maria, inaugura una iniziativa innovativa a favore del proprio territorio con la creazione di una comunità di rappresentanti politici e tecnici dei comuni che si troveranno a definire per ciascuna linea di intervento, ognuno del proprio progetto di intervento territoriale integrato, lo strumento di finanziamento europeo, nazionale o regionale idoneo e svilupparne la candidatura di finanziamento. Il percorso inizia sabato 12 novembre con l’illustrazione di alcuni programmi tematici europei, tra cui Europa Creativa, Life +, Programma dell’Unione Europea per l’occupazione e l’Innovazione, per i quali gli enti locali sono beneficiari eleggibili.
«L’obiettivo, – spiega Arturo Scopino, presidente della Comunità Montana, – è quello di mettere a fattore comune un bacino di informazioni e dati territoriali e condividere un processo di pianificazione e programmazione delle vocazioni esistenti e delle risorse reperibili per la tutela, la rivitalizzazione e l’inclusione dei cittadini dei comuni di Colledimezzo, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Pietraferrazzana, Roio del Sangro, Rosello, Bomba, Fallo e Villa Santa Maria».
La programmazione di sviluppo avrà una calendarizzazione settimanale di studio fino al 15 dicembre. Ci saranno anche laboratori progetto sui programmi operativi nazionali sulla Scuola, l’Inclusione e la Strategia Nazionale per le Aree Interne. Nel mese di dicembre sarà particolarmente approfondita la programmazione regionale dei fondi strutturali e le regole di rendicontazione. Le sessioni di lavoro sono abbinate alle fasi di illustrazione delle tematiche di sviluppo ed elaborazione di schede-progetto.
«L’iniziativa, – prosegue il presidente Scopino – è una delle attività del progetto Innovazione e Inclusione Sociale finanziata con il PAR FSC 2007/2013 della Regione Abruzzo, Accrescimento della capacity building negli enti locali e nell’intera filiera interistituzionale, anche attraverso l’innovazione e la razionalizzazione della gestione associata dei servizi pubblici locali, finanziata dalla Regione Abruzzo e finalizzata alla costituzione di un ufficio unico per la gestione dei fondi europei».
La modernizzazione dell’Area Basso Sangro-Trigno ha mosso i primi passi già a primavera scorsa attraverso un progetto di inclusione e innovazione sociale che mira alla costruzione di una struttura capace di elaborare i Piani Territoriali di coordinamento pluriennali con finalità socio- economiche, congruenti con gli obiettivi della Strategia Europa 2020. Obiettivi inseriti all’interno della Strategia Nazionale per le Aree Interne(Snai) riguardanti l’ Area Basso Sangro-Trigno. Struttura necessaria a rispondere alle finalità di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa in modo tale da favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio valorizzando le competenze dei dipendenti coinvolti e realizzando le economie di bilancio proprie dell’Ufficio Unico.