E’ stata individuata una soluzione tecnica relativa alla realizzazione degli svincoli nel tratto Gamberale-Sant’Angelo del Pesco della S.S. 652 “Fondo Valle Sangro”. Si tratta di interventi che consentiranno l’accesso da e per la Val di Sangro e che, di fatto, permetteranno all’utenza di questo territorio di fruire del completamento della stessa Fondo Valle Sangro.
La buona notizia è emersa nel corso della riunione appositamente convocata dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, e che si è tenuta, ieri pomeriggio, a Pescara, in Regione. Un incontro al quale hanno preso parte lo stesso presidente D’Alfonso, il Sottosegretario alla Presidenza, Camillo D’Alessandro, il vice presidente della Provincia di Chieti, Antonio Tamburrino, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Brasiello, i sindaci dei Comuni interessati ed i rappresentanti dell’ANAS.
“L’obiettivo – ha affermato il presidente D’Alfonso – era quello di superare velocemente la problematica degli svincoli poiché il Decreto “Sblocca Italia”, in cui quest’opera strategica di ricongiungimento della SS 652 è inserita, richiede tempi strettissimi. Pertanto, – ha aggiunto – abbiamo deciso di convocare per la metà di maggio una pre-conferenza di servizi alla quale saranno invitati tutti gli enti coinvolti o interessati dalla realizzazione degli interventi. In questo modo, – ha concluso – ci presenteremo con tutte le carte in regola alla conferenza di servizi che l’ANAS convocherà per fine maggio e che rappresenta l’atto conclusivo in cui verrà approvato il progetto definitivo”.
Secondo il Sottosegretario D’Alessandro “continua il lavoro incessante di coordinamento della Regione che torna ad avere la regia delle grandi questioni che riguardano la vita collettiva dei cittadini. Dopo il pacchetto Val di Sangro già finanziato, – ha proseguito – oggi risolviamo con l’ANAS ed in collaborazione con le Province di Chieti ed Isernia e con i Comuni interessati, il propblema di due svincoli strategici che consentiranno la totale fruibilità dell’opera di completamento della Fondo Valle Sangro. Un’opera fondamentale – ha aggiunto – perchè non solo lega e collega due regioni ma anche perchè risolve un problema strutturale dell’intero comparto industriale della Val di Sangro. L’opera, finanziata dallo Sblocca Italia – ha concluso – prevede tempi stringenti e noi contiamo di arrivare alla Conferenza di Servizi di fine maggio con il progetto esecutivo da approvare in modo tale da trasformare le idee progettuali in opere concretamente fruibili”.