SCHIAVI DI ABRUZZO – Corrosa dalla ruggine, abbattuta la croce sul Monte Pizzuto.
L’ha trovata a terra, abbattuta forse dalle intemperie o, peggio, da qualche vandalo di turno.
Marco Cirulli, cuore e motore dell’ArcheoClub di Schiavi di Abruzzo, nel corso di una delle sue consuete camminate sui monti, ha immortalato la croce di ferro che da anni domina l’Alto Vastese abbattuta al suolo.
Forse una raffica di vento che a mille e trecento metri soffia impetuoso. Forse l’azione di qualche idiota, un vandalo, un incivile.
Certo è che la croce del Monte Pizzuto, vero “tetto” dell’Alto Vastese, giace ora a terra, sul suolo che fu caro ai sanniti.
Un monumento dedicato agli eroi caduti delle Forze dell’ordine di tutta Italia, come recita l’iscrizione sul basamento.
Alla base del manufatto metallico i segni evidenti dell’azione corrosiva della ruggine.