Un palo metallico, segnaletica verticale, nel bel mezzo della carreggiata, senza dispositivi luminosi né altro che ne segnalino la presenza e magari evitino possibili impatti con le autovetture.
La foto è stata scattata sulla fondovalle Trigno, ieri sera, all’imbocco della galleria “Chiauci”. Un altro palo, identico, nella stessa posizione e senza dispositivi luminosi, si trova all’altro capo della galleria, in direzione opposta.
Si tratta di un cantiere Anas per la messa in sicurezza del viadotto che precede la galleria, in direzione Isernia.
Essendo un cantiere ed essendo stati installati dei semafori in entrambi i sensi di marcia, si transita davanti a quei segnali stradali verticali, i famosi pali metallici, a velocità ridotta, almeno a livello teorico.
Non essendo dei tecnici, ma dei poveri giornalisti, le domande che rivolgiamo all’Anas sono queste: è a norma quel segnale? Quel palo può stare lì, nel bel mezzo della carreggiata, senza nessuna altra segnalazione luminosa? Non rappresenta, così come è adesso, un pericolo per le automobili in transito? E’ assicurata la visibilità notturna del segnale?
In attesa delle risposte che l’Anas Molise vorrà gentilmente fornirci ricordiamo a noi stessi che un maledetto segnale, un palo metallico simile a quello (vedi foto qui a destra, ndr), fu causa, qualche anno fa, della morte di un giovane di Agnone.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com