• In evidenza
  • Fotovoltaico: energia rinnovabile condivisa e benefici economici. Castel del Giudice fa nascere la comunità energetica

    La cittadinanza di Castel del Giudice (IS) protagonista della CER – Comunità Energetica Rinnovabile, la cui associazione si è ufficialmente costituita il 30 novembre 2024, durante un incontro pubblico negli spazi della sala convegni di Borgotufi.

    Oltre 70 sono i cittadini che durante i precedenti incontri organizzati dal Comune di Castel del Giudice hanno manifestato interesse nel far parte dell’associazione, che, con la collaborazione e il supporto dell’ente, darà origine alla Comunità Energetica al fine di condividere energia elettrica rinnovabile. L’obiettivo della CER, infatti, è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile, contribuendo alla diffusione di impianti a fonti rinnovabili – nel caso di Castel del Giudice pannelli fotovoltaici – alla riduzione dell’emissione di gas serra e all’indipendenza energetica del paese. Gli abitanti hanno aderito come “consumatori virtuali” dell’impianto fotovoltaico che sarà installato in una zona dell’area industriale di Castel del Giudice individuata a tal fine. In un secondo momento, potranno aderire anche come produttori, qualora abbiano la possibilità di installare pannelli fotovoltaici e metterli a disposizione della comunità. Il Comune contribuisce anche con i suoi edifici pubblici. «La costituzione delle comunità energetiche rappresentano una straordinaria opportunità per i piccoli comuni come il nostro, che possono dare il proprio contributo alle sfide del cambiamento climatico, attraverso uno strumento di innovazione tecnologica e resilienza – sottolinea il sindaco Lino Gentile -.  In un periodo storico in cui la transizione energetica è al centro delle priorità globali, queste iniziative ci permettono di coniugare sostenibilità ambientale, sviluppo economico locale e solidarietà sociale. Attraverso la produzione e la condivisione di energia rinnovabile, possiamo ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, abbattere i costi energetici per le famiglie e le imprese, e favorire la coesione della nostra comunità». Il sindaco è stato nominato presidente della CER, a dimostrazione dell’impegno del Comune e dell’importanza che ha la comunità energetica per il paese.

    La Comunità Energetica Rinnovabile di Castel del Giudice è una delle azioni del grande progetto di sviluppo dell’area interna molisana “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino” con il quale il Comune ha vinto il Bando Borghi – Linea A del PNRR. Grazie a tale finanziamento saranno installati 200 kw di fotovoltaico, a cui si aggiungeranno, in un’unica area, altri 200 kw finanziati grazie ad un altro bando del PNRR relativo alle comunità energetiche. Il calcolo delle necessità energetiche del paese è stato fatto grazie ai dati sui consumi messi a disposizione dalla cittadinanza, dalle imprese e dal Comune. Per il futuro, l’idea è di creare una CET – Comunità Energetica Territoriale che possa servire diversi comuni dell’area interna molisana. «L’impegno ed il lavoro svolto in questi mesi dall’ Ufficio di Rigenerazione sulla progettualità denominata “#CDG BorgoRinnovabile”,  finalizzato tra l’altro anche alla costituzione della Comunità Energetica, è stato molto sfidante ed accattivante, ma anche enormemente formativo per l’ intero team di progetto – spiega Rosita Levrieri, che dirige l’Ufficio -. Il confrontarsi con i maggiori player del settore, con una normativa abbastanza articolata, con l’ideazione e l’implementazione di un nuovo modello di produzione di energia rinnovabile fortemente orientato ad ottenere benefici per l’intera comunità in termini economici e sociali, con un elevato contrasto della povertà energetica, inorgoglisce tutti noi e rappresenta un ulteriore stimolo per raggiungere gli obiettivi previsti dall’intero Progetto Pilota».

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento