MONTAZZOLI – Un sopralluogo sulla frana per una prima stima approssimativa dei danni e degli interventi da fare.
E’ quanto richiesto dal Genio civile regionale al sindaco di Montazzoli, Felice Novello, che questa mattina tornerà sui luoghi del dissesto sulla provinciale 152 insieme ad alcuni tecnici incaricati dal Comune.
Al chilometro nove della sp 152 Castiglione-Montazzoli si è innalzato un muro di fango e detriti che ha di fatto chiuso l’importante arteria di comunicazione tra l’Alto Vastese e la Val di Sangro.
Provinciale chiusa al traffico e deviazioni su altre strade, l’interpoderale per Acquaviva di Roccaspinalveti ad esempio, oppure sulle provinciali dissestate verso Monteferrante, Roio, verso Agnone in definitiva.
L’isolamento dell’Alto Vastese dal resto del mondo è simboleggiato da quel muro di fango in continuo movimento che l’enorme frana ha innalzato al chilometro 9 della sp 152.
Alla vigilia di Pasqua, nonostante il sopralluogo del sindaco e dei tecnici di oggi, non si prevedono interventi se non dopo le feste. L’isolamento è dunque destinato a durare ancora.
Pesanti le ricadute sulla viabilità, con gli intuibili disagi per i pendolari e i lavoratori, ma anche per chi trasporta merci, come viveri o carburanti o materiali da costruzione o medicinali.
Intanto a Montazzoli non è stata ancora ripristinata la potabilità dell’acqua corrente nelle abitazioni. La frana infatti ha travolto le sorgenti che alimentavano l’acquedotto e ora dai rubinetti esce fango non acqua.
Dall’Alto Vastese isolato… buona Pasqua al resto del mondo.
Francesco Bottone
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