CASTIGLIONE MESSER MARINO – «Entro metà maggio, se non sopraggiungono problemi, si parte con il cantiere».
E’ quanto afferma l’assessore regionale Mauro Febbo in merito al caso frana di Fraine. La situazione ha superato il ridicolo ormai, con la strada provinciale per Castiglione Messer Marino chiusa da oltre quattro anni. A nulla è servito il servizio di Pinuccio di Striscia la Notizia che ha chiamato e strappato una promessa telefonica al presidente della Provincia, Mario Pupillo. Promessa ovviamente disattesa. Ora pare che la matassa si sia finalmente sbrogliata e quindi i lavori possano partire davvero. Almeno secondo le informazioni reperite direttamente in Provincia dall’assessore regionale Febbo.
«Per quanto compete la Provincia la responsabile è l’ingegner Campitelli, – spiega l’assessore che è stato anche presidente della Provincia di Chieti in passato – lei ha predisposto tutto, mancano però alcuni documenti: la comunicazione ad alcuni proprietari perché ci sono terreni sotto al di sotto della strada per i quali proprietari hanno minacciato denunce, ci sono dunque i tempi tecnici per la notifica; manca il parere del vincolo idrogeologico della Regione che arriverà, a detta degli uffici della Regione, entro venerdì; il parere del Genio civile è vincolante, ma non determinante per l’avvio dei lavori, perché riguarda le opere e non la prima fase di movimento terra sulla parte franata, quindi si può acquisire in corso d’opera».
Insomma, le notifiche degli espropri dei terreni e alcuni altri pareri da Regione e Genio civile stanno rallentando ulteriormente l’avvio dei lavori.
Oggi stesso l’assessore regionale Febbo avrebbe risentito l’ingegner Campitelli per gli ulteriori dettagli, comunque, aggiunge, «entro massimo metà maggio, se non sopraggiungono problemi, si cantiera. Tengo tutto monitorato e controllato quindi non insorgeranno altri problemi».
Francesco Bottone