E’ di otto persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, il bilancio di alcune attività condotte dai Carabinieri in vari territori della provincia di Isernia. Proprio nel capoluogo pentro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato un 30enne ed un 55enne di Melito di Napoli, i quali avevano costituito una società di noleggio auto, con sede legale risultata assolutamente “fittizia”, nel centro cittadino, il tutto per eludere il pagamento di tariffe assicurative previste nel territorio Campano, più svantaggiose rispetto a quelle Molisane.
A Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato un 50enne originario di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, il quale è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale. A seguito degli accertamenti esperiti mediante l’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma, il tasso alcolemico è risultato di ben tre volte superiore al limite massimo previsto dall’attuale normativa. Nei suoi confronti è scattato anche il sequestro del mezzo e il ritiro della patente di guida.
A Sesto Campano, sempre i militari del N.O.R., hanno denunciato un 30enne di Napoli, poiché sorpreso alla guida di un’autovettura intestata ad un suo familiare, nonostante lo stesso non avesse mai conseguito la patente di guida. Anche in questo caso il mezzo è finito sotto sequestro.
Inoltre, tra Isernia, Pescolanciano e Agnone, i reparti dell’Arma territorialmente competenti e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, nell’ambito di un’attività finalizzata a salvaguardare la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché lo sfruttamento di lavoratori in nero, hanno passato al setaccio cantieri edili e attività commerciali, riscontrando numerose violazioni, tra le quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere, nonché la mancanza delle prescritte autorizzazioni della direzione territoriale del lavoro. Durante le ispezioni, si è proceduto alla identificazione di dieci lavoratori in nero e ad emettere provvedimenti di sospensione nei confronti di quattro attività imprenditoriali.
Infine, al confine tra Sesto Campano e Ciorlano, comune dell’alto Casertano, i militari della Stazione di Sesto Campano, sono riusciti a recuperare un furgone carico di derrate alimentari asportato alcune ore prime nei pressi di Venafro. L’autore del furto, vistosi braccato dai Carabinieri che avevano istituito numerosi posti di blocco nella zone di confine della provincia di Isernia, proprio per prevenire reati contro il patrimonio e la persona, si è visto costretto ad abbandonare la refurtiva. Il mezzo con il relativo carico, per un valore economico di oltre cinquantamila euro, è stato restituito al legittimo proprietario, titolare di una ditta di trasporto. Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione del malfattore.