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  • Già ai domiciliari continua a spacciare, profugo finisce in carcere

    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un ventenne della Guinea, richiedente asilo politico ed ospite presso un locale centro d’accoglienza, il quale si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in quanto l’anno scorso era stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente.
    Il giovane, incurante della misura restrittiva, ha continuato con i suoi loschi traffici ma i Carabinieri di Bojano hanno continuato a monitorarlo riuscendo a documentare, con mirati servizi di osservazione, l’evasione dello straniero dalla struttura e nuovi episodi di spaccio di stupefacenti.
    Gli esiti dell’attività investigativa sono stati dettagliatamente inviati all’Autorità Giudiziaria che, concordando con le risultanze investigative fornitegli, ha richiesto l’aggravamento della misura cautelare già in atto.
    Nel corso della perquisizione, effettuata in occasione dell’esecuzione della misura cautelare, il giovane veniva trovato in possesso di 2 grammi di marijuana confezionata e già pronta per essere ceduta.
    Al termine delle formalità di rito il 21enne è stato associato presso la casa Circondariale di Campobasso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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