Anche il mondo dello sport, attraverso i campi di calcio diffusi su tutto il territorio capillarmente, può essere utile veicolo di memoria storica per le giovani generazioni. Ed è per questo che in occasione della giornata internazionale della memoria, la Lega nazionale dilettanti, «per mantenere sempre viva la memoria nei giovani contro l’antisemitismo e la discriminazione razziale», proporrà tante iniziative. In particolare il Comitato regionale Molise della Lega nazionale Dilettanti ha deciso di promuovere una giornata di riflessione «per non dimenticare la tragedia dell’olocausto e della deportazione degli ebrei nei campi di concentramento» che avrà luogo sabato 27 gennaio alle ore 10.30 presso la sala consiliare del Comune di Agnone.
«Nello stesso comune della provincia di Isernia sorgeva un campo di internamento durante la Seconda Guerra Mondiale. – si legge nella nota inviata dal Comitato regionale della Lnd – In questo ed altri luoghi sparsi per l’Italia, sono stati detenuti rom e sinti, rastrellati e poi in parte deportati nei campi di sterminio. Proprio ad Agnone il 14 luglio 1940 venne istituito un campo di concentramento, nell’ex convento San Bernardino, un luogo di detenzione per ebrei, rom, sinti e cittadini di nazioni nemiche. Un anno dopo, divenne – questa la dicitura del Ministero dell’Interno – “campo di concentramento per zingari” con una capienza da 150 persone. Alla fine della guerra fu adibito a convitto e, dal 1970 ad oggi, a casa di riposo per anziani».
Ospiti e relatori del momento di riflessione saranno il professore Francesco Mazziotta che racconterà la tragedia di quei terribili anni e la docente Paola De Simone che da alunna dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Agnone nell’ A.S. 2000/2001 ha collaborato nella raccolta della documentazione e delle testimonianze del libro “I campi di concentramento nel Molise. San Bernardino e i confinati politici ad Agnone” curato dal professor Francesco Paolo Tanzj. Prenderanno parte all’evento autorità istituzionali locali e regionali unitamente a quelle religiose e sportive.