AGNONE. Dal primo giugno, con il pellegrinaggio a piedi Villa Santa Maria – Agnone, promosso dall’Ordine dei Chierici Regolari Minori, sono iniziate le manifestazioni in onore di San Francesco Caracciolo, che dureranno fino al giorno 7. Da Villa Santa Maria è partito nel pomeriggio del giorno 1 un nutrito gruppo di Pellegrini di Villa Santa Maria e Napoli, che in serata hanno sostato in Rosello, e nella mattinata del giorno 2 sono stati accolti a Guado Liscia da una rappresentanza di pellegrini di Agnone e dall’amministrazione comunale, con il vice sindaco Maurizio Cacciavillani e l’assessore Daniela Saia. Il gruppo, guidato dal generale dell’ordine, padre Raffaele Mandolesi e da padre Pierpaolo, con il sindaco di Villa Santa Maria, Giuseppe Finamore, cuoco presso la Camera dei Deputati, ha poi ricevuto, davanti l’ospedale Caracciolo, l’accoglienza del parroco di Santa Maria di Costantinopoli e padre spirituale della confraternita del Carmine Don Onofrio Di Lazzaro e del vicario foraneo e cappellano ospedaliero Don Francesco Martino. Quindi, dopo un significativo passaggio davanti al Caracciolo, al grido di “L’ospedale dedicato a San Francesco deve rimanere tale”, in cui si è pregato perché il Patrono – almeno lui – protegga questa struttura in difficoltà, il gruppo, sfilando per vie principali di Agnone, è giunto preso la chiesa dell’Annunziata, accolto dal priore della confraternita del Carmine, Dott. Mario D’Aloise e dal Dott.Armando Sammartino. Qui i sacerdoti caracciolini partecipanti hanno celebrato l’eucaristia in suffragio di San Francesco Caracciolo,presieduta dal generale dell’ordine, Padre Raffaele Mandolesi. Nell’omelia il religioso ha ricordato la figura di San Francesco Caracciolo come il prossimo degli ultimi, l’attento alle periferie esistenziali e concrete del suo tempo, come sempre ricorda Papa Francesco, e ha invitato a rendersi, con Cristo Eucaristia nel cuore, sempre più vicini ed attrenti agli ultimi del nostro tempo. Il pellegrinaggio da Agnone a Villa Santa Maria deve farci riscoprire il grande impegno di Carità, unita alla Preghiera e all’Eucaristia, che è il messaggio che ci ha lasciato questo Santo. Al termine, il generale ha ringraziato tutti quanti, amministrazioni comunali di Villa Santa Maria e Agnone in testa, per quanto hanno fatto per questo pellegrinaggio. Dopo la rituale foto di gruppo, tutti si sono trasferiti presso l’ex convento dei Filippini, dove, in anteprima, hanno potuto visionare la nuova mostra sulla vita, i luoghi, le chiese di San Francesco Caracciolo, allestita da Nicola Caracciolo , discendente del Santo, e dai laici Caracciolini, con la ricostruzione della stanzetta del Santo: un vero e ben congeniato percorso turistico, che, gestito da tale associazione, consentirà un ulteriore fruizione per i turisti e visitatori di un’ulteriore testimonianza religiosa del grande santo della Carità morto ad Agnone. Al termine, il gruppo si è trasferito presso i locali dell’oratorio della parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli dove i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, aiutati dalla collaborazione di sponsor locali (caseificio Di Nucci, ristorante Giardino dei Ciliegi) hanno preparato il pranzo per tutti i presenti. Al termine, dopo i ringrazia,enti di Padre Raffaele Mandolesi, i partecipanti hanno fatto ritorno alle loro dimore. Le manifestazioni ad Agnone proseguiranno il 4 giugno, con le celebrazioni in onore di San Francesco Caracciolo, alle ore 11.00 in ospedale, e presso la chiesa della Santissima Annunziata, dove alle ore 18.30 vi sarà la concelebrazione solenne presieduta dal Vescovo di Trivento, Domenico Angelo Scotti, con la presenza dei Cuochi di Abruzzo e Molise che, dopo essere giunti in città alle ore 15.30 e aver visitato la sala museo Massaro Giovanni di Nucci presso il caseificio di Nucci, alle ore 17.00, nella sala riunioni del Ccnvento dei padri Filippini consegneranno i collari di “custodi della Tradizione” ai nuovi Cuochi che entreranno a far parte del sodalizio, essendo il Santo Patrono dei cuochi, e parteciperanno all’inaugurazione ufficiale del museo a San Francesco Caracciolo. Alle ore 20.00, presso il Giardino dei Ciliegi, vi sarà, nel corso della tradizionale cena conclusiva dell’evento, la presentazione del romanzo : “Il cuoco del Papa”, che racconta la storia personale di Bartolomeo Scappi, cuoco di Pio IV, da parte dell’autrice, la scrittrice Ketty Magni. Il giorno 5 giugno, presso l’Istituto Alberghiero di Agnone, vi sarà alle ore 10.00, per i bambini, l’animazione curata sempre dai laici Caraccioli guidati da Nicola Caracciolo di: “un santo tra i fornelli”, sulla vita del Santo. Le manifestazioni si concluderanno sabato 7 giugno presso il teatro Italo Argentino di Agnone dove, in collaborazione con la forania di Agnone che ha garantito la struttura, la stessa associazione dei Laici Caraccioli metterà in scena il musical San Francesco Caracciolo, in collaborazione con il gruppo teatrale Villa Santa Maria alle ore 21.00. Un cartellone molto ricco per far riscoprire la figura di questo campione della nostra zona morto nella Diocesi di Trivento.
Giornate Caraccioline, oggi tocca a Bartolomeo Scappi “Il cuoco del Papa”
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