Nei giorni scorsi una donna del Comune di Francavilla al Mare ha contattato la locale Stazione Carabinieri per segnalare l’intenzione suicidaria manifestata dalla figlia trentenne. Nella circostanza, la ragazza dopo aver riferito alla madre che si sarebbe voluta togliere la vita, si allontanava da casa a bordo della propria autovettura e con al seguito una cintura di accappatoio senza fornire ulteriori indicazioni su dove si stesse recando. L’intervento tempestivo dei Carabinieri permetteva di instaurare un contatto telefonico che consentiva dapprima di tranquillizzare la donna e, nel frattempo di localizzare l’auto all’interno di un parcheggio isolato nel comune di Pescara.
Il successivo arrivo dei militari sul posto permetteva di evitare il peggio, dal momento che la stessa aveva già posizionato la cintura intorno al collo. Conseguentemente si è proceduto a far intervenire il personale sanitario del 118 che dopo le prime cure, la trasportava in ospedale non in pericolo di vita. L’evento è una chiara manifestazione del rapporto tra l’Arma e la comunità locale, perché grazie alla tempestività della telefonata e dell’intervento operato, si riusciva a salvare una vita.