BAGNOLI DEL TRIGNO – Guerra delle campane a Bagnoli del Trigno, il sindaco: «Non farò alcuna modifica».
Campane che suonano troppo forte a qualsiasi ora del giorno e della notte. E qualcuno, in paese, ha incaricato addirittura un legale per tentare di risolvere la questione.
A stretto giro il sindaco Angelo Camele ha risposto, nero su bianco, al legale che in nome e per conto di un bagnolese ha scritto al Comune protestando per l’inquinamento acustico causato dalle campane della chiesa.
«La competenza in merito all’utilizzo delle campane, – spiega il sindaco Camele – appartiene alle autorità ecclesiastiche. Il concetto di “normale tollerabilità” è relativo, in quanto il campanile si trova in pieno centro del paese e la sua funzione storica è proprio quello di farsi sentire da lontano, prescindendo dalla sensibilità soggettiva di singole persone, come ricordato dalla Corte d’Appello di Milano con sentenza n. 2097 del 1994.Pertanto, – chiude Camele – a salvaguardia delle tradizioni storiche, si ritiene di non apportare modifiche alcune».
Caso chiuso. Le campane di Bagnoli continueranno a suonare facendo sentire i loro rintocchi il più lontano possibile. E chi prova fastidio può attrezzarsi con tappi acustici ad esempio.
Ma qualcuno in paese già invoca controlli e misurazioni sulle emissioni sonore del campanile…
Insomma, la guerra delle campane è destinata ad andare avanti.
Adolfo Corropoli